Logo San Marino RTV

Commissione Sanità: scintille, nella notte, su Casale La Fiorina

25 apr 2018
Commissione SanitàCommissione Sanità: scintille, nella notte, su Casale La Fiorina
Commissione Sanità: scintille, nella notte, su Casale La Fiorina - Seduta turbolenta, quella di ieri, della Commissione; terminata nel cuore della notte, con i membri...
Ad innescare le scintille la replica del Dirigente del Servizio di Assistenza Residenziale Anziani, Cinzia Cesarini: venuta dopo la relazione del Direttore dell'ISS Andrea Gualtieri, e il primo giro di interventi dei commissari. A quel punto il dibattito si è scaldato, fino alle conclusioni affidate al Direttore Amministrativo dell'ISS, Sandro Pavesi, e a Maurizia Rolli: Direttore delle Attività Sanitarie. Erano ormai le 2 di notte, quando le opposizioni hanno presentato 4 ordini del giorno. Due relativi alla refezione, e alla sistemazione delle aree verdi intorno al Casale. Gli altri ben più “pesanti”: uno per chiedere la rimozione e la sostituzione della dottoressa Cesarini; l'altro sollecitava invece l'allontanamento dalla struttura – e dall'ISS – di un medico, per alcune segnalazioni. Tutti questi OdG sono stati bocciati. Approvato all'unanimità, al contrario, l'ordine del giorno proposto dalla maggioranza, per una nuova audizione del Segretario di Stato Podeschi, e del Presidente del CONS, sulla vicenda Calcioscommesse, da tenersi entro il 30 giugno. Ok all'unanimità anche per l'Ordine del Giorno – presentato dai membri dell'opposizione – su un altro tema caldo: quello della sanatoria straordinaria, i cui risultati sarebbero insoddisfacenti. Il documento propone una proroga, al 31 dicembre, del termine ultimo per la presentazione delle istanze: inizialmente fissato per il 15 giugno. Tra i punti anche la programmazione di un'apposita seduta della Commissione Politiche Territoriali, per eventuali integrazioni o modifiche in merito all'applicazione della sanatoria. In principio le opposizioni avevano indicato il 15 maggio, come deadline per la seduta; raggiunto, poi, un accordo per il 30 maggio. Infine si è parlato dell'articolo 79 del nuovo Testo Unico dell'edilizia, che ostacolerebbe soprattutto le compravendite commerciali. Due gli OdG. Approvato quello della maggioranza – con 8 voti favorevoli e 6 contrari – che rimanda la questione, con carattere di urgenza, al Congresso e ad ulteriori colloqui con gli ordini professionali. Bocciato, infine, quello proposto dall'opposizione, che chiedeva, come indicato dagli ordini, di predisporre un decreto legge, al fine di risolvere immediatamente il problema.

Riproduzione riservata ©