Logo San Marino RTV

Congresso Psd: si cerca la mediazione su un nome che rappresenti le diverse anime

19 set 2013
Congresso Psd: si cerca la mediazione su un nome che rappresenti le diverse animeCongresso Psd: si cerca la mediazione su un nome che rappresenti le diverse anime
Congresso Psd: si cerca la mediazione su un nome che rappresenti le diverse anime - Ad oggi tra la corrente socialista e quella democratica c'è suddivisione piuttosto che unione
Non sarà facile mettere d'accordo l'anima socialista e quella democratica. C'è divisione piuttosto che unione, ed uno dei problemi principali è trovare un nome che possa diventare il segretario politico di tutti, e non di una sola parte. Potrebbe essere di nuovo Gerardo Giovagnoli, che tanto si è speso e difatti ha dato la sua disponibilità ad una eventuale riconferma, ma c'è chi chiede maggiori garanzie. La ricomparsa del nome di Fiorenzo Stolfi preoccupa più di uno. In vista dell'assise del 27 e 28 settembre pare si sia dato molto da fare, reclutando circa 200 nuovi tesserati tra cui anche una ventina di non sammarinesi, cosa che ha fatto saltare la mosca al naso a qualcuno. Dal canto suo, Stolfi si limita a commentare: “Non è un ritorno, io non sono mai andato via dal partito”. La corrente democratica vorrebbe una persona sì giovane in segreteria, ma anche risoluta: si fanno i nomi di Guerrino Zanotti, Vladimiro Selva, o Enrico Carattoni. La parte socialista conta su una squadra attiva, col ritorno di Silvia Cecchetti, e poi Iro Belluzzi, Francesco Morganti e Andrea Belluzzi. Mentre il Psd si prepara alla resa dei conti finale, il partito si è schierato per il SI al referendum sull'Europa ed ha iniziato una serie di incontri con le forze che la pensano allo stesso modo per dar vita ad un coordinamento che informi correttamente la cittadinanza. I primi sono stati i rappresentanti di Intesa per il Paese, che ha dato la sua disponibilità. L'Upr ne ha parlato anche in una sua riunione: coi responsabili dei vari settori si è deciso di far uscire il giornale del partito proprio per sostenere il referendum, mentre nelle prossime riunioni del partito culturale si parlerà di Stato e istituzioni, poi di politica estera infine di comunicazione.

Riproduzione riservata ©