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Consiglio: si riparte dall'esame e successiva ratifica di 23 decreti delegati e un decreto legge

27 apr 2015
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Consiglio: si riparte dall'esame e successiva ratifica di 23 decreti delegati e un decreto legge - Il Consiglio riparte dai decreti, 24. Non basta una giornata a ratificarli tutti...
Il Consiglio riparte dai decreti, 24. Non basta una giornata a ratificarli tutti. Ad occupare buona parte dei lavori i permessi di soggiorno per i dipendenti di Start up ad alta tecnologia: fissano a 100 il limite dei permessi richiesti e tolgono ai dipendenti l'obbligo di polizza assicurativa sanitaria. Critici Rete e Civico 10, che chiedono di pianificarne il numero, anche in considerazione dell'impatto sulla sanità. La decisione di non richiedere più a chi lavora nelle start up la copertura assicurativa non piace. “Si fanno figli e figliastri – accusa Rete – si stende il tappetino rosso agli imprenditori: da una parte la sanità fa tagli e privatizza, dall'altra paga le coperture sanitarie. Il decreto di luglio era a tutela dell'Iss, in pochi mesi lo si ribalta. Qualcosa in mezzo è successo”. Tutti gli emendamenti di Rete vengono però respinti. Il decreto delegato viene approvato con 23 voti favorevoli e 17 contrari. C'è polemica anche sui 100 permessi di soggiorno speciali: troppi rispetto ad altri settori e alla realtà in cui viviamo, “non è infinita – sostiene Roberto Ciavatta - la capacità di territorio di accogliere le persone”. “Non esiste programmazione – risponde il Segretario Arzilli – perché è ancora troppo presto, nel 2016 avremo dati maggiori per pianificare. L' assicurazione sanitaria è stata tolta ai dipendenti perché pagano i contributi, è loro diritto; rimane invece l'obbligo per i ricongiungimenti familiari”. Da giungo ad oggi sono 13 le imprese nell'incubatore a Rovereta. Ci lavorano 23 dipendenti. 7 sono sammarinesi. Tre, invece, i permessi di soggiorni rilasciati. E alle accuse che le Start Up siano un settore che non accoglie i sammarinesi, Arzilli risponde, piccato: “le aziende stanno cercando personale con specifiche competenze a San Marino”. Certo, non è facile trovarli. E' condivisa la necessità di formazione nei settori dell'innovazione e di politiche per sviluppare le professionalità delle risorse umane interne. “Altrimenti - dice Andrea Zafferani – si corre il rischio che la maggior parte dei lavoratori vengano da fuori”. Ratificati anche i decreti 'Disposizioni in materia di credito agevolato e supporto delle imprese' e “Codice di condotta per gli appartenenti ai Corpi di Polizia”. Tema che anticipa il riferimento del Governo sulle problematiche relative alla sicurezza e all'ordine pubblico, al riordino dei Corpi di Polizia e alla nomina del Comandante della Gendarmeria. Il cui dibattito si preannuncia caldo. Intanto l'Usl ha incontrato i capigruppo sottolineando che lo staff della polizia civile è in deficit di quasi 30 agenti rispetto a otto anni fa. Si chiedono rinforzi per tamponare l'emergenza.
C'è inoltre attesa per la discussione del decreto che disciplina le prestazioni di lavoro occasionale e accessorio; in particolare non piace al sindacato l' articolo 7, che offre la possibilità ai famigliari stretti di titolari d' impresa di aiutarli nello svolgimento dell'attività. Per il sindacato così agendo si toglie un'occasione di lavoro ai tanti disoccupati sammarinesi. La Csu ha quindi chiesto un incontro a tutti i capigruppo consiliari. Si terrà domani mattina alle 10.

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