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Crisi di Governo: iter istituzionale e possibili scenari

27 lug 2016
Crisi di Governo: iter istituzionale e possibili scenari
Crisi di Governo: iter istituzionale e possibili scenari - Ap stacca la spina e lo fa seguendo l'iter istituzionale: incontro con la Reggenza e ritiro della de...
Ap stacca la spina e lo fa seguendo l'iter istituzionale: incontro con la Reggenza e ritiro della delegazione di Governo. Il comunicato che segue non è però di rottura, prende atto delle cose fatte e richiama alla responsabilità per affrontare e risolvere le emergenze. In pratica c'è l'appello ad una unità nazionale che metta da parte particolarismi e rendite di posizione. E adesso cosa succede? E' la domanda che in queste ore rimbalza fra la gente e non risparmia neppure i protagonisti della politica che, matita alla mano, stanno rispolverando la matematica per ipotetici scenari. La legge elettorale è chiara e parte da un punto fermo: per andare avanti, all'attuale maggioranza servono 30 voti eletti nella coalizione Bene Comune. Non contano quindi quelli di Giardi e Giancecchi, oggi in forza alla Dc ma eletti nel 2012 con Upr. Venendo meno i 4 consiglieri di Ap e contando i due Capitani Reggenti che non votano, Bene Comune si ferma a 29. Tradotto: non ci sono i numeri. Prende forza l'ipotesi di elezioni anticipate, magari da tenersi a novembre, ma non è l'unica via percorribile. Come dicevamo Alleanza Popolare ha messo sul tavolo la sua proposta. Non sarà facile, la Dc ha già detto no alle ammucchiate. Noi Sammarinesi, al contrario, non disdegna ma solo con la partecipazione di tutte le forze di opposizione, senza distinguo. Nell'immediato parla la legge. Le dimissioni, oggi nelle mani della Reggenza, dovranno essere esaminate dal Congresso di Stato che potrà accettarle o respingerle. In questo secondo caso, se reiterate, ci sarà la presa d'atto. Una volta accolte, la Reggenza convocherà il Consiglio. Dalla loro presentazione fino alla presa d'atto dell'Aula, le funzioni di Antonella Mularoni potranno essere delegate ad un altro Segretario di Stato. Il Congresso si riunirà martedì e deciderà come procedere. Nel frattempo i partiti di maggioranza stanno riunendo i propri organismi. E c'è chi, a malincuore, ha già disdetto le vacanze d'agosto.
MF

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