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Dc: "confronto positivo". Non ci sono le condizioni per l'Unità Nazionale. Lonfernini: "la politica è fatta anche di provocazioni"

11 nov 2017
Direzione DcDirezione Dc: "confronto positivo". Non ci sono le condizioni per l'Unità Nazionale.  Lonfernini: "la politica è fatta anche di provocazioni"
Direzione Dc: "confronto positivo". Non ci sono le condizioni per l'Unità Nazionale. Lonfernini: "la politica è fatta anche di provocazioni" - “Confronto aperto e costruttivo”. Il capogruppo Dc commenta così la lunga direzione del suo partito.
“Confronto aperto e costruttivo”. Il capogruppo Dc commenta così la lunga direzione del suo partito. Teodoro Lonfernini parla di clima acceso ma positivo. “Ci siamo detti le cose in faccia – commenta - quello che spesso ci teniamo in pancia.” Nelle critiche al metodo trova l'appoggio di Francesco Mussoni. E dopo il duro dibattito, sono stati disegnati scenari futuri. Non comprendono l'Unità Nazionale. Non ci sono le condizioni. “In questa fase – spiega Alessandro Cardelli - non è la soluzione possibile legittimare il governo e le sue scelte sbagliate. In ogni caso la Dc è disponibile ad affrontare le emergenze e porterà le sue proposte già in fase di bilancio. Con un obiettivo chiaro: la manovra dovrà dare prospettive e sviluppo”. “Nessuna preclusione a formule preconfezionate – aggiunge Mussoni - purché ci sia una costruzione progressiva nel tempo. Il ragionamento si evolverà in base alla situazione politica”. “La politica è anche fatta di provocazioni”, dice Lonfernini. L'idea di un governo tecnico, di unità nazionale o di emergenza – dice - ha portato gli attori politici ad interrogarsi se i problemi si possono risolvere da soli o con l'aiuto di tutti. Se poi – continua - da una provocazione viene fuori un progetto, ben venga”. Ed eccolo, il progetto: la Dc lavorerà su proposte forti che nei prossimi mesi saranno oggetto di confronto con il paese. Sul tavolo il bilancio e una spesa corrente troppo alta. Mussoni si dice soddisfatto: “c'è voglia di lavorare sempre meglio”. Ci si lascia con una nuova direzione, la prossima settimana. Si ragionerà anche sui quattro quesiti referendari che, una volta perfezionati, daranno il via alla raccolta firme. “E' stato un dibattito franco e sereno”, commenta Giancarlo Venturini - dal quale sono scaturite proposte che rilanceranno l'azione del partito. “Alla fine siamo riusciti a trovare una sintesi. Spunti e riflessioni – dice - dovranno trovare rispondenza in un'azione concreta”. La riunione è stata impegnativa ma utile e il Segretario anticipa altri momenti di approfondimento a cadenza periodica, soprattutto alla luce del difficile momento che sta vivendo il paese.

MF

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