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Fondi pensioni Asset: l'opinione dei sindacati sulla proposta del Governo

6 mag 2017
Fondi pensioni Asset: l'opinione dei sindacati sulla proposta del Governo
Fondi pensioni Asset: l'opinione dei sindacati sulla proposta del Governo - Il Consiglio di Previdenza ha ricevuto dal Governo la bozza di delibera per un decreto legge in cui...
Il Consiglio di Previdenza ha ricevuto dal Governo la bozza di delibera per un decreto legge in cui lo Stato per tramite dell'Eccellentissima Camera garantisce il rimborso dei fondi previdenziali fino alla concorrenza di 31 milioni di euro. La garanzia viene prestata mediante contratto di fideiussione con beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
“Carta straccia”, commenta irritato Giuliano Tamagnini. “Quello che ci hanno mandato – dice – non serve a nulla. Non vogliamo la fideiussione dello Stato. Per garantirla – spiega Tamagnini – dovrebbe modificare la legge di bilancio, fare debiti e non può permetterselo”. Chiede che la fideiussione sia bancaria da Cassa di Risparmio “perché Carisp – continua - sarà la banca che assorbirà Asset. Se non è vero mi smentiranno”. Insomma, non ci sono margini di trattativa per la Csdl: vuole che vengano resi liquidi i 30 milioni e non nasconde l'irritazione per un problema sollevato – dice - da oltre due mesi.
Lunedì mattina si riunirà il Consiglio di previdenza e Tamagnini minaccia: “se non ci sarà la fideiussione di Carisp proporrò di portare via i fondi pensione da Asset. Se poi la banca chiuderà la responsabilità non sarà la nostra ma di un commissariamento di cui non si conoscono ancora i motivi”.
Non si sbilancia invece il segretario generale della Cdls Riccardo Stefanelli. Ammette che il suo sindacato era propenso ad una fideiussione bancaria ma negli organismi interni si sta valutando quale posizione tenere.
Per David Rosei che nel Consiglio di Previdenza rappresenta l'Usl, la proposta del Governo è in linea con l'esigenza di tutela e maggiore garanzia, “che essendo istituzionale – chiarisce - ha un valore a tutti gli effetti”. C'è una forma ufficiale, un decreto legge – aggiunge –, e ricorda che “non stiamo parlando con un intermediario che si presta a fare da garante ma con il Governo”. Oltre ai tre rappresentanti sindacali, il Consiglio di Previdenza è formato anche da tre membri di nomina imprenditoriale e sei di nomina politica fra maggioranza ed opposizione. Se verrà raggiunto il numero legale si voterà probabilmente lunedì. N
el frattempo si inserisce nella questione anche il Ps che in una nota non lesina critiche al Governo e si affianca alle preoccupazioni delle organizzazioni sindacali in merito ai fondi pensione e alla “solutio indebiti” di coprire i danni con soldi o garanzie dello Stato. Il Ps scrive che prima di valutare l’idea di coprire il rischio di perdere i fondi pensione con l’emissione di una garanzia fideiussoria, vorrebbe che fossero chiarite le motivazioni che hanno portato il governo a dover disperatamente proporre l’ennesima elargizione di risorse pubbliche.

MF

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