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Gentiloni scioglie la riserva e presenta i suoi ministri: Alfano passa agli Esteri

12 dic 2016
Nasce il governo GentiloniGentiloni scioglie la riserva e presenta i suoi ministri: Alfano passa agli Esteri
Gentiloni scioglie la riserva e presenta i suoi ministri: Alfano passa agli Esteri - Resta anche Maria Elena Boschi. Tante le conferme, ma i "verdiniani" annunciano il no alla fiducia
Paolo Gentiloni ha sciolto la riserva e presentato la sua lista di ministri, in tempi record. In serata anche il giuramento della nuova squadra di governo. Martedì e mercoledì la fiducia dalle Camere.

Una crisi aperta e terminata nel giro di una settimana. Il Presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, in un giorno ha sciolto la riserva consegnando la lista dei ministri al presidente Mattarella. La vera sorpresa è Angelino Alfano che dagli Interni passa al ministero degli Esteri.
Maria Elena Boschi resta, e diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Entra anche Anna Finocchiaro come ministro senza portafoglio per i rapporti col Parlamento. Valeria Fedeleli è ministro all'Istruzione. Tante le conferme, da Padoan all'Economia, Orlando alla Giustizia, Pinotti alla Difesa, Franceschini alla Cultura, Lorenzin alla Sanità.
“Il governo – ha detto Gentiloni – proseguirà nell'azione di innovazione del governo Renzi e nel contempo si adopererà per facilitare il lavoro delle forze parlamentari volto a individuare le nuove regole elettorali”. Ma i cosiddetti “verdiniani”, rimasti a bocca asciutta, hanno annunciato di non voler dare la fiducia ad un “governo fotocopia” del governo Renzi.
Per il Pd, che ha riunito la direzione, il voto si terrà necessariamente nel 2017. Del tutto critiche le forze di opposizione, coi 5Stelle che parlano di “governo illegittimo” e la Lega che annuncia di non voler nemmeno partecipare al voto per la fiducia.
Paolo Gentiloni, che vanta ascendenze nobili nel maceratese, 62 anni romano, ricopre incarichi di fiducia nello staff di Francesco Rutelli sindaco di Roma, fino a ricoprire la carica di assessore al Turismo e al Giubileo. Nel 2006 è ministro delle Comunicazioni nel governo Prodi. Nel 2013 tenta in prima persona la scalata al Campidoglio ma alle primarie Pd arriva solo terzo, dopo Ignazio Marino e Davide Sassoli. La sconfitta però lo rilancia per il governo, entra nella galassia di Matteo Renzi fino alla Farnesina, per sostituire Federica Mogherini.
Già avviato, tra l'altro, il suo rapporto con San Marino che dunque non dovrà partire da zero: risale a solo pochi mesi fa infatti, a giugno, l'incontro ufficiale con Pasquale Valentini.

Francesca Biliotti

I ministri:

Angelino Alfano Esteri
Marco Minniti Interni
Pier Carlo Padoan Economia
Carlo Calenda Sviluppo Economico
Giuliano Poletti Lavoro
Andrea Orlando Giustizia
Beatrice Lorenzin Sanità
Valeria Fedeli Istruzione
Graziano Delrio Infrastrutture e Trasporti
Roberta Pinotti Difesa
Maurizio Martina Politiche Agricole
Gianluca Galletti Ambiente
Dario Franceschini Cultura e Turismo

I ministri senza portafoglio:

Anna Finocchiaro Rapporti col Parlamento
Marianna Madia Semplificazione e Pa
Enrico Costa Affari Regionali
Claudio De Vincenti Coesione territoriale e Mezzogiorno
Luca Lotti Sport
Maria Elena Boschi Sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio

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