Giornata Internazionale della Pace

“La Guerra non è una soluzione, bensì finisce per accentuare le distanze e le differenze tra persone, popoli e culture, aggravando lo stato di tensione e di povertà, le malattie e le privazioni”. E’ un “no” deciso, quello dei Capi di Stato di San Marino, a ogni tipo di conflitto bellico: posizione che riflette al meglio le tradizioni e la cultura della Repubblica. In occasione della Giornata Internazionale della Pace - ricorrenza istituita dall’ONU nel 1981, per rafforzare l’ideale di pacifica convivenza tra i popoli – la Reggenza rinnova l’invito a prevenire ovunque le ragioni della violenza, promuovendo una cultura di solidarietà e dialogo tra culture e fedi differenti. “Le limitate risorse del nostro pianeta – affermano i Capitani Reggenti – dovrebbero essere utilizzate per promuovere il benessere dell’umanità intera e non per finanziare guerre; garantendo in particolare a quei bambini che crescono in un clima di odio, e sono talora reclutati come soldati, il fondamentale diritto alla vita e ad un’infanzia vera”. “San Marino – concludono – continuerà a sostenere, in ogni sede in cui è presente, ogni sforzo compiuto dalla comunità internazionale a favore della Pace, del dialogo interculturale e della promozione dei diritti umani.


Una piccola roverella è stata piantata, grazie al Soroptimist, nel parco del Gengone di Borgo Maggiore per la Giornata Mondiale della Pace. All'inaugurazione hanno partecipato il Segretario di Stato al Territorio Giancarli Venturini e il Capitano di Castello Sergio Nanni. Il merito dell'iniziativa è del Soroptimist di San Marino che a partire dal 2006, il 21 settembre di ogni anno, ha piantato un albero per onorare i valori della non violenza e della tolleranza. A fianco di ogni pianta, una targa a memoria dell'iniziativa.