Logo San Marino RTV

Nasce il fondo straordinario di solidarietà

16 set 2014
Nasce il fondo straordinario di solidarietàNasce il fondo straordinario di solidarietà
Nasce il fondo straordinario di solidarietà - Il Consiglio si ferma al nono dei 24 articoli che compongono la Variazione al bilancio di previsione...
Il Consiglio si ferma al nono dei 24 articoli che compongono la Variazione al bilancio di previsione per il 2014. Civico 10 e Upr chiedono chiarimenti sulle intenzioni del governo nel settore delle Telecomunicazioni, in particolare sullo sviluppo della rete in fibra ottica, per cui è prevista una riserva di 1 milione e mezzo di euro da parte dell'Azienda di Stato per i servizi. Roberto Ciavatta di Rete, chiede il ritiro dell'articolo 7, Mutuo “strada di Fondovalle”, ricordando come lo stesso non fosse stato approvato in sede di Finanziaria dell'anno scorso. “Oggi lo si ripropone impunemente- polemizza Ciavatta- è un metodo portato avanti in quest'Aula inaccettabile” E invita i consiglieri di maggioranza che non hanno votato allora a fare altrettanto altrimenti, afferma, sono dei quaquaraqua. Il capogruppo del psd Stefano Macina, replica dando del bugiardo a Ciavatta. L'articolo non è lo stesso, dice, e non infrange il regolamento consiliare. Il capogruppo di Ap ricorda come lo scorso dicembre a dividere la maggioranza fosse piuttosto un comma che prevedeva l'acquisto di un immobile da parte dello Stato e che in questo caso non era previsto. “Non sono un quaquaraqua- manda a dire Mario Venturini- e invito i consiglieri di opposizione ad usare un linguaggio più rispettoso”. Prende le difese di Ciavatta il capogruppo di Civico 10 Andrea Zafferani sostenendo che è difficile stabilire oggi quale parte dell'articolo in Bilancio non fosse gradito alla maggioranza. Anche il segretario di Stato per le finanze tira le orecchie al consigliere di Rete: “Dice di rappresentare la nuova politica, afferma Claudio Felici, ma interpreta bene la tradizione classica. Quello che chiediamo oggi è un atto dovuto perché va rimborsato un prestito”. Polemiche anche sugli interventi straordinari per la riqualificazione energetica. “Si spendono 470mila euro per una legge cui mancano i decreti delegati che l'attueranno” lamenta Elena Tonnini di Rete. E Tony Margiotta di Sinistra Unita, denuncia gli interventi a favore della Cartiera Ciacci e promette battaglia da parte del suo movimento. Con l'articolo 9 bis, proposto dal governo, nasce il fondo straordinario di solidarietà. “Questa volta verrà realizzato entro settembre”, assicura Felici. Andrea Zafferani lamenta però la scelta di rimandare tutto al decreto. “Nell'unico punto in cui non è dichiarazione di principio si vede che i soldi non ci sono”, osserva il capogruppo di Civico 10, evidenziando come il contenuto del fondo sia costituito da donazioni incerte. “E' carità- chiosa- non sostegno a chi ha bisogno”. Storce il naso anche Marco Podeschi dell' Upr. Per un anno, suggerisce, si potevano destinare i 675 mila euro del Fondo servizi sociali a questo fondo. “Non penso- prosegue- che aumentare il costo della mensa di 30 centesimi crei problemi, andate a rastrellare i soldi dove ci sono, altrimenti questa è demagogia”. Si aspettava qualcosa di molto diveso anche il capogruppo socialista Paride Andreoli, mentre Tony Margiotta chiede che un maggior coinvolgimento al fondo da pare delle associazioni e categorie. “Sarebbe stato bello- osserva Elena Tonnini di Rete - confrontarsi prima, magari sarebbero emerse soluzioni migliori”. “Serviva uno strumento, replica il Segretario Felici, che offrisse una differente modalità erogativa per quei cittadini che si trovano improvvisamente e temporaneamente in difficoltà e che fosse supplementare agli strumenti che già il nostro sistema garantisce. C'è differenza nei tempi in cui il bisogno si manifesta, l'erogazione deve essere immediata e rinviata in caso successivo al credito sociale”. Felici ringrazia Podeschi per il consiglio: “La sua idea l'abbiamo già coltivata e pensata, purtroppo- ammette- non poteva essere definita per legge perché il fondo è soggetto terzo con cui si devono fare accordi e lo stesso vale per la cassa edile con cui sarà possibile agganciare finanziamenti di solidarietà”. Il Segretario per le finanze si dice convinto che il testo del decreto, già predisposto, “convincerà i più scettici”.

ST

Riproduzione riservata ©