Nè tasse, nè ticket

E' un bilancio che contiene il deficit e che vuole creare prospettive per lo sviluppo economico e occupazionale. Così il governo presenta la sintesi trovata con la propria maggioranza. Il deficit parte da meno di 15 milioni di euro ma, sottolinea l'Esecutivo, confidiamo di fare meglio. Assicurata anche la liquidità di cassa e il relativo pagamento degli stipendi pubblici. Nel 2014, sottolinea Francesco Mussoni, non sono stati accesi i mutui previsti a bilancio. Adesso verrà fatto. Per il prossimo anno nessun intervento di carattere straordinario. Vale a dire che dalle tasche dei sammarinesi usciranno solo i soldi previsti dalla riforma fiscale. Tagli invece alle singole Segreterie di Stato. Lonfernini anticipa una ulteriore riduzione del suo budget - già diminuito del 50% - ma sottolinea anche il +9% fatto registrare dai flussi turistici in 2 anni. Chiude la polemica con Ap il Segretario alla sanità. Il collegio sindacale dell'Iss chiede un accantonamento di 3 milioni di euro e lo stanziamento previsto, anticipa, si aggira sui 64 milioni e mezzo. Ma, sottolinea Mussoni, non sono soddisfatto perchè bisogna uscire dalla logica della riduzione e parlare di rilancio. Entro fine anno in Consiglio, il confronto sarà dedicato allo sviluppo. Antonella Mularoni prevede da gennaio nuovi imprenditori per iniziative più consistenti e dice: "questo ci tranquillizza perchè abbiamo bisogno che la disoccupazione diminuisca". Il Segretario al territorio torna sui lavori dell'ultima Commissione per ricordare che la riforma del Catasto - non è una legge fiscale, rimarca - ha avuto un solo voto contrario e che dalla variante di Prg sono state tolte le parti più controverse: sarà messa in sicurezza la superstrada, sviluppato il commercio nelle aree di confine e spostata la sottostazione di Cailungo. Tutte risposte, sottolinea, alle esigenze dei cittadini e allo sviluppo del Paese.
Nel video le interviste a Teodoro Lonfernini e Francesco Mussoni

Sonia Tura