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Polo della moda: il Congresso autorizza finanziamento di 40 milioni con credito agevolato

2 gen 2018
La posa della prima pietraPolo della moda: il Congresso autorizza finanziamento di 40 milioni con credito agevolato
Polo della moda: il Congresso autorizza finanziamento di 40 milioni con credito agevolato - Verrà erogato da Intesa San Paolo e Ubi Banca tramite Banca Cis
Raggiunto l'accordo dopo una lunga trattativa con le imprese sammarinesi, The Market potrà contare anche su 40 milioni con credito agevolato. Il 18 dicembre il Congresso di Stato ha infatti autorizzato con delibera la stipula della convenzione finanziaria per il prestito. Il denaro verrà erogato da Intesa San Paolo e Ubi Banca attraverso Banca Cis. I due istituti con sede l'uno a Torino l'altro a Milano, agiranno infatti d'intesa con il Credito Industriale Sammarinese, con un tasso di remunerazione pari alla media Euribor, maggiorato di uno spread del 4,30%, tasso massimo su cui lo Stato pagherà la propria quota di contributo come credito agevolato. Nel rispetto della convenzione stipulata con The Market e approvata in Consiglio nel 2015, lo Stato contribuirà coprendo l'80% degli interessi. “Sono state convenzionate tutte le banche che volevano aderire”, precisano dalla Segreteria Finanze, ma la scelta degli istituti finanziatori italiani e dei promotori è ricaduta sulla banca di Marino Grandoni, che ha creato il contatto con il gruppo Borletti e la cui azienda di costruzioni sarà impegnata, assieme ad altre, alla realizzazione del progetto. “Sono stati rispettati gli estremi della Convenzione”, spiega Simone Celli che si dice convinto che il mese di gennaio sarà decisivo. “Stiamo definendo gli ultimi dettagli – continua – sia a livello di amministrazione che nei rapporti fra privati”. L'auspicio è che ci sia l'ampio coinvolgimento delle imprese sammarinesi. Non resta quindi che attendere l'arrivo dei mezzi pesanti, il movimento terra, tutto ciò che ci si aspetta di trovare in un cantiere in piena attività. Difficile, però, che vengano rispettati i tempi di consegna. L’apertura, in coincidenza con la conclusione della prima fase, era prevista per l’estate di quest'anno. Probabile che il taglio del nastro slitti a primavera 2019.

MF

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