I segnali di dialogo c'erano già. L'ultima collaborazione è stata sancita in Aula durante il confronto sulle dimissioni del Comandante della Gendarmeria e poi nella definizione dell'ordine del giorno finale. Adesso il confronto fra governo, maggioranza, Partito socialista e Unione per la Repubblica si allarga allo sviluppo: dalle opere infrastrutturali indicate già nella finanziaria, alle proposte arrivate da nuove investitori, in primis quella relativa all'apertura di un “centro del lusso”. Discuteremo a tutto campo, anticipa il segretario del partito democratico cristiano Marco Gatti. Ascolteremo proposte e suggerimenti e vedremo se sarà possibile arrivare a conclusioni condivise. Il “centro del lusso” resta un progetto importante che la maggioranza non intende lasciare cadere, anche se la scelta del primo immobile è stata ormai archiviata. Hanno altre proposte che a breve arriveranno sul tavolo, anticipa Gatti ricordando che la sede non può cercarla lo Stato. "Naturalmente – anticipa il Segretario Antonella Mularoni – il confronto si allargherà a tutte le altre forze di opposizione. Abbiamo cominciato con la coalizione più rappresentativa ma il tavolo è aperto a chiunque intenda dialogare sui progetti e sullo sviluppo".
Sonia Tura
Sonia Tura
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