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Rete e Lazzari: "Utenze morose per 4 milioni di euro, deroghe e concessioni discrezionali"

3 lug 2015
Rete e Lazzari: "Utenze morose per 4 milioni di euro, deroghe e concessioni discrezionali"Rete e Lazzari: "Utenze morose per 4 milioni di euro, deroghe e concessioni discrezionali"
Rete e Lazzari: "Utenze morose per 4 milioni di euro, deroghe e concessioni discrezionali" - Utenze morose per 4 milioni di euro, accumulate dal 2011. Famiglie, ma per la gran parte sono aziend...
Utenze morose per 4 milioni di euro, accumulate dal 2011. Famiglie, ma per la gran parte sono aziende e realtà commerciali. Due società, in particolare, nel mirino: Sam Invest (Centro Azzurro) e San Marino Telecom, da sole in debito per oltre 1 milione e mezzo di euro. “Entrambe – sottolinea Elena Tonnini di Rete – vedono ai vertici personaggi legati alla politica: Fabio De Biagi, Amministratore Delegato e Stefano Macina, Direttore dell'Azzurro; Andrea Della Balda, Presidente di San Marino Telecom. Ad entrambe sono stati concessi piani di rientro ora disattesi, ora in violazione di norme e regolamenti, nel prevedere, per esempio, pagamenti progressivi ma senza interessi di mora; oppure - come nel caso della Sam Invest - il pagamento di parte del dovuto con il conferimento di immobili della Titan Strade”.
Deroghe e concessioni del tutto discrezionali, sottolineano, annunciando azioni contro i vertici dell'AASS. "Discrezionalità dell'Azienda - per Elena Tonnini - a partire dalla scelta di non interrompere le forniture per alcune realtà commerciali e invece di farlo per altre aziende o addirittura per le famiglie".
“Valli avvalla – dice Luca Lazzari – sulla base del privilegio, e dell'imprudenza, violando principi di uguaglianza e mettendo anche a rischio il bilancio dell'AASS”. Dai due consiglieri un'altra emergenza: sempre più famiglie non riescono a sostenere le utenze domestiche, mettendo in evidenza l'inefficacia di strumenti come il fondo di solidarietà, perché – dicono: “ancora una volta, a decidere è una commissione di nomina politica”.

Nel video, l'intervista ad Elena Tonnini, consigliere di Rete

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