In aula, al comma 36, ci sarà la nomina del gruppo tecnico per la spending review. Tema sul quale l'Upr chiede prima dell' avvio dei lavori parlamentari un confronto con governo e gruppi consiliari per favorire un serio e approfondito ragionamento sulle caratteristiche del team. “il profilo dei possibili componenti, il quadro delle competenze e l'area di provenienza dal punto di vista professionale – scrive l'unione per la repubblica – sono elementi primari per arrivare a una scelta che possa essere all'altezza delle aspettative di tutti, andando soprattutto, aldilà delle legittime e ordinarie indicazioni provenienti da maggioranza e opposizione”. Insomma partire con il piede giusto per un passaggio inedito e complesso per la realtà sammarinese. Invito al quale non si sottrae il governo. “ vedremo come combinare l'agenda politica”, dice il segretario alle Finanze, conscio della ristrettezza dei tempi. “ in sede di finanziaria – ricorda Claudio Felici – la maggioranza aveva proposto che i due componenti di nomina consiliare venissero espressi con la maggioranza dei 2/3, cioè con ampia condivisione. L'opposizione, diversamente, ha chiesto che fossero espressione dei due schieramenti politici”. Il governo si dice dunque disponibile al confronto, nello spirito della finanziaria, alla ricerca della maggiore condivisione.
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