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La squadra di governo, l'opzione Bilancio e le Commissioni

6 dic 2016
La statua della LibertàLa squadra di governo, l'opzione Bilancio e le Commissioni
La squadra di governo, l'opzione Bilancio e le Commissioni - Un vertice di maggioranza, in serata, dovrà definendo nel dettaglio le ultime deleghe di governo. Gi...
Un vertice di maggioranza, in serata, dovrà definire nel dettaglio le ultime deleghe di governo. Già decisa la squadra. Nicola Renzi alla Segreteria affari esteri, politici e giustizia. Simone Celli alle finanze, bilancio, programmazione economica, poste e trasporti. Guerrino Zanotti agli affari interni, funzione pubblica, rapporti con le Giunte e semplificazione normativa. Augusto Michelotti al territorio, protezione civile, turismo, rapporti con l'azienda per i lavori pubblici. Franco Santi alla sanità, previdenza, affari sociali e pari opportunità. Marco Podeschi alla pubblica istruzione, politiche giovanili, cultura, università e ricerca, sport, informazione e innovazione tecnologica. Andrea Zafferani alla segreteria che riassume tutte le deleghe economiche: industria, artigianato, commercio, lavoro e cooperazione.
Restano da assegnare le deleghe alle telecomunicazioni e ai rapporti con l'azienda per i servizi.
Non si è ancora parlato della futura Reggenza, rosa o meno, mentre si sta affrontando la questione Bilancio dello Stato. L'esercizio provvisorio è considerato dai più una iattura, mentre una strada plausibile sarebbe quella di chiedere a tutti i gruppi consiliari di votare un bilancio meramente tecnico, con procedura d'urgenza, prima della nomina del nuovo governo.
Intanto è arrivata la convocazione del Consiglio Grande e Generale – fissata per lunedì prossimo alle 15 - per la comunicazione della Reggenza sull'esito della consultazione e la nomina della Giunta permanente delle elezioni. Subito dopo l'Aula deciderà la data della prossima sessione parlamentare per la discussione del programma di Governo e l'insediamento del Congresso di Stato e, se passerà la proposta della maggioranza, il varo del Bilancio previsionale dello Stato.
La maggioranza ribadisce di avere al primo punto del programma il cambio del metodo e su questo, conferma, "cercheremo di lavorare fin da subito con la volontà di riunire le fratture che in quest'ultimo periodo di sono allargate, sia in politica che nel Paese. Perchè, scrive, non esistono soluzioni magiche calate dall'alto per risollevare l'economia della Repubblica.
La nostra promessa per i prossimi 5 anni, sottolinea Adesso.sm, è di lavorare tutti assieme, maggioranza e opposizione, con umiltà e capacità di ascolto e mediazione, per iniziare a costruire una strada nuova fatta di equità e meritocrazia, di leggi uguali per tutti, di un Paese capace di tutelare il suo territorio e i suoi cittadini, non lasciando indietro nessuno".
In quest'ottica la maggioranza conferma la scelta di assegnare la presidenza delle commissioni antimafia e giustizia all'opposizione. Già fissata, inoltre, la suddivisione delle rappresentanze nelle Commissioni di 4 membri dove entreranno Ssd e Repubblica Futura per la maggioranza, la Dc e Rete per l'opposizione e, in questa ipotesi, rientrano anche la Commissione per la cooperazione e la delegazione presso il Consiglio d'Europa. In quelle che contano 3 membri invece 2 andranno ad Ssd e Repubblica Futura, 1 al pdcs.

Sonia Tura

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