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Teodoro Lonfernini si “sfila” dalla Dc

10 ott 2017
Teodoro LonferniniTeodoro Lonfernini si “sfila” dalla Dc
Teodoro Lonfernini si “sfila” dalla Dc - L'ex Presidente del pdcs è intervenuto ieri sera, in consiglio centrale, affermando di “non potere p...
L'ex Presidente del pdcs è intervenuto ieri sera, in consiglio centrale, affermando di “non potere più stare ad osservare il lento declino della cultura politica del nostro Paese", compresa quella del suo partito. “Questo gruppo dirigente, compreso il sottoscritto - afferma Lonfernini - non è in grado di portare avanti il cambiamento necessario”. Troppi i freni, troppi i seppur legittimi conflitti di interesse e le confusioni tra ruoli professionali e politici che poi, per Lonfernini, si traducono in una azione politica debole. Definisce “imbarazzante” la rincorsa alla coalizione Adesso.sm e chiede la politica con la P maiuscola. Non so, precisa, dove mi porterà questa ulteriore posizione ma qui c'è ancora chi guarda con troppa attenzione al consenso fine a se stesso piuttosto che ai veri interessi di salvezza del Paese”. Per Lonfernini non si può più portare avanti la politica del distruggere l'avversario solo in quanto è avversario. “Personalmente, anticipa, svolgerò il mio impegno istituzionale guardando senza distinzione netta tra maggioranza e opposizione, ma solo a chi sarà in grado di garantire al Paese tutela e sicurezza”. Chiede di cambiare le regole di base del funzionamento della Dc ma anticipa che se a vincere sarà la “politica piccola” penserà al suo impegno politico in qualcosa di nuovo. Non partecipando a realtà già esistenti, spiega, ma in una realtà fatta tra la gente e con la gente.

Sonia Tura

Discuteremo il documento presentato da Lonfernini nella prossima riunione della Direzione, replica il Presidente del Consiglio Centrale Luca Beccari. Il tema posto da Teodoro è attuale, afferma, perchè bisogna interrogarsi su come dare corpo alla voglia di cambiamento che abbraccia tutto il mondo politico sammarinese. Il problema vero, puntualizza Beccari, è che bisogna essere capaci di dare sostanza a questo desiderio, partendo da quello che è necessario cambiare. La politica, sintetizza, sta diventando una corsa frenetica all'idea di rinnovamento che è più importante del rinnovamento stesso. 

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