“Perché l’università di San Marino ha avuto un taglio dei finanziamenti del 15 %? Se la si vuole implementare non è questa la strada”. L'affondo del rettore Giorgio Petroni nel giorno in cui il dibattito si sofferma sul polo sammarinese. La serata diventa da una parte l'occasione per annunciare una laurea specialistica in economia e finanza internazionale, dall'altra quella di ricordare come la vicinanza a Bologna e Urbino imponga corsi competitivi. Fausta Morganti tenne a battesimo l'ateneo sammarinese: “erano gli anni 80 - ha ricordato - la speranza era che contribuisse a dare peso al Titano a livello internazionale. Attraverso le riflessioni di Michele Chiaruzzi, docente all’ università di Bologna ed Enrico Carattoni segretario del giovani socialisti e democratici, l'Università riscopre il suo passato e si interroga sul futuro. Petroni torna sulla scelta riveduta sul design industriale, annuncia la nuova facoltà che inizierà settembre, ingegneria gestionale.
Dalle riflessioni emerge il quadro di una realtà in grande evoluzione. Ma se l'università cresce, San Marino deve crescere con lei: serve un centro storico che si attrezzi con trasporti, biblioteche, librerie. “E' una sfida che non possiamo perdere - conclude Fausta Morganti - come quella della Televisione”.
Sara Bucci
Dalle riflessioni emerge il quadro di una realtà in grande evoluzione. Ma se l'università cresce, San Marino deve crescere con lei: serve un centro storico che si attrezzi con trasporti, biblioteche, librerie. “E' una sfida che non possiamo perdere - conclude Fausta Morganti - come quella della Televisione”.
Sara Bucci
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