Splendida doppietta italiana negli Europei under 18 di Atletica Leggera a Gyor, in Ungheria. Davide Finocchietti e Aldo Andrei hanno completato una stupenda impresa nei 10000 di marcia.
Nonostante la giovane età, entrambi sono del 2001, 17 anni ancora da compiere, i due ragazzi hanno dimostrato maturità nella gestione della gara sapendo quando aspettare e quando colpire. Il duo partiva con i favori del pronostico, assieme a Conesa, con la svolta alla gara che è stata proprio la sanzione inflitta allo spagnolo che era secondo dietro Finocchietti. Così il livornese si è involato senza più rivali per vincere in 45'01''33 con Andrei sulla sua scia in 45'03''50.
La rivincita spagnola si ha nel disco uomini con Sotero che, con un lancio di 64.31 sotto una pioggia battente e fastidiosa, fa segnare il nuovo record dei campionati europei di categoria.
Nel giorno successivo suona ancora una volta l'inno di Mameli: i 400 metri sono terreno di caccia di Lorenzo Benati che domina la gara firmando il nuovo record italiano di categoria con 46.85. Con un primo 200 di tutto rispetto, il ragazzone romano di 194cm ha dovuto solamente amministrare nel rettilineo finale per evitare il rientro del britannico Brown, secondo, e il francese Ouceni, terzo.
C'è spazio e gloria anche per la Francia e per la Gran Bretagna in questi europei ungheresi:
i 2000 metri siepi, sempre spettacolari, soprattutto a livello di immagini, vengono vinti da Lena Lebrun con la Palou che firma una doppietta transalpina mentre i 1500metri maschili sono questione di Kane Elliott che, in 3'55''26, sucrlassa l'ungherese Bence Apati e lo slovacco Pauliny.
Alessandro Ciacci
Nonostante la giovane età, entrambi sono del 2001, 17 anni ancora da compiere, i due ragazzi hanno dimostrato maturità nella gestione della gara sapendo quando aspettare e quando colpire. Il duo partiva con i favori del pronostico, assieme a Conesa, con la svolta alla gara che è stata proprio la sanzione inflitta allo spagnolo che era secondo dietro Finocchietti. Così il livornese si è involato senza più rivali per vincere in 45'01''33 con Andrei sulla sua scia in 45'03''50.
La rivincita spagnola si ha nel disco uomini con Sotero che, con un lancio di 64.31 sotto una pioggia battente e fastidiosa, fa segnare il nuovo record dei campionati europei di categoria.
Nel giorno successivo suona ancora una volta l'inno di Mameli: i 400 metri sono terreno di caccia di Lorenzo Benati che domina la gara firmando il nuovo record italiano di categoria con 46.85. Con un primo 200 di tutto rispetto, il ragazzone romano di 194cm ha dovuto solamente amministrare nel rettilineo finale per evitare il rientro del britannico Brown, secondo, e il francese Ouceni, terzo.
C'è spazio e gloria anche per la Francia e per la Gran Bretagna in questi europei ungheresi:
i 2000 metri siepi, sempre spettacolari, soprattutto a livello di immagini, vengono vinti da Lena Lebrun con la Palou che firma una doppietta transalpina mentre i 1500metri maschili sono questione di Kane Elliott che, in 3'55''26, sucrlassa l'ungherese Bence Apati e lo slovacco Pauliny.
Alessandro Ciacci
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