Sono rimaste in quattro a giocarsi la Coppa Italia Lega Pro, la formula vuole adesso andata e ritorno perché la finale è cosa seria e ancora non si sa se del Padova o del Venezia.
All'Euganeo si affrontano la prima e la terza del Girone B e l'atteso equilibrio in campo non è tradito dallo sviluppo dell'incontro.
Un paio di tentativi ospiti per iniziare, con Caccavallo protagonista. Alla seconda si va in porta con Fabris che trova la complicità di Favaro e il piattone di Ferrari per il vantaggio dei Leoni Alati. Terzo gol consecutivo in coppa per il bomber di riserva di Inzaghi, che segna alla maniera del suo allenatore.
Il Padova sfiora il pareggio già un minuto più tardi con l'iniziativa di Tentardini, che scippa Fabris e calcia alto. L'1-1 è cosa fatta sull'iniziativa di Caio De Cenco, che premia l'inserimento di Mazzocco e fulmina Vicario con un diagonale chirurgico. Gol numero 2 in stagione per il centrocampista patavino, a segno col Parma in campionato. In ritardo nella chiusura Galli.
Il match si accende e tra Caccavallo e Berardocco volano scintille: Brevi getta acqua sul fuoco e Robilotta dirime la contesa.
L'esterno veneziano è protagonista del primo affondo del secondo tempo, innescato da Ferrari. Ben più pericoloso quando cercato da Falzerano, che arrota un cross da favola su cui Caccavallo è pure in anticipo, ma disturbato quanto basta da Sbraga.
L'ultima è sempre ospite, con l'incocciata a tempo scaduto di Stulac: verdetto rimandato al Penzo mercoledì 8 marzo, quando il match si confermerà molto probabilmente equilibrato, certamente incandescente quanto quello dell'Euganeo.
LP
All'Euganeo si affrontano la prima e la terza del Girone B e l'atteso equilibrio in campo non è tradito dallo sviluppo dell'incontro.
Un paio di tentativi ospiti per iniziare, con Caccavallo protagonista. Alla seconda si va in porta con Fabris che trova la complicità di Favaro e il piattone di Ferrari per il vantaggio dei Leoni Alati. Terzo gol consecutivo in coppa per il bomber di riserva di Inzaghi, che segna alla maniera del suo allenatore.
Il Padova sfiora il pareggio già un minuto più tardi con l'iniziativa di Tentardini, che scippa Fabris e calcia alto. L'1-1 è cosa fatta sull'iniziativa di Caio De Cenco, che premia l'inserimento di Mazzocco e fulmina Vicario con un diagonale chirurgico. Gol numero 2 in stagione per il centrocampista patavino, a segno col Parma in campionato. In ritardo nella chiusura Galli.
Il match si accende e tra Caccavallo e Berardocco volano scintille: Brevi getta acqua sul fuoco e Robilotta dirime la contesa.
L'esterno veneziano è protagonista del primo affondo del secondo tempo, innescato da Ferrari. Ben più pericoloso quando cercato da Falzerano, che arrota un cross da favola su cui Caccavallo è pure in anticipo, ma disturbato quanto basta da Sbraga.
L'ultima è sempre ospite, con l'incocciata a tempo scaduto di Stulac: verdetto rimandato al Penzo mercoledì 8 marzo, quando il match si confermerà molto probabilmente equilibrato, certamente incandescente quanto quello dell'Euganeo.
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