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Giro d'Italia: crono a Dennis, Yates contiene e resta Rosa. Aru penalizzato col VAR

22 mag 2018
Rohan DennisGiro d'Italia: crono a Dennis, Yates contiene e resta Rosa
Giro d'Italia: crono a Dennis, Yates contiene e resta Rosa - Il britannico cede solo 1'17" a Dumoulin - fuoriclasse di specialità - e conserva 56" di vantaggio....
I 34 km di cronometro da Trento a Rovereto sono uno degli snodi cruciali del Giro n°101 e a uscirne con un punto in più è il solito, inscalfibile Simon Yates. La tappa va all'ex roseo Rohan Dennis, che sbriga la pratica in 40' spaccati: a 14” c'è Martin, a 22” chiude il podio l'osservato n°1 di giornata, Tom Dumoulin.

L'olandese vola ma non tanto quanto ci si potrebbe aspettare dal campione del mondo in carica di specialità, e comunque non abbastanza per soffiare la Rosa a Yates. Che dopo le immense prove montane sfodera la crono della vita e contiene le perdite entro i 2” a km, per un totale di 1' 17” di distacco. Il che significa 56” di vantaggio residuo su Dumoulin, che dunque per difendere il titolo dovrà fare il diavolo a quattro sulle montagne, viceversa terreno più congeniale al britannico.

E ormai potrebbe trattarsi di una lotta a due, perché oggi Froome perde una grandissima chance per tornare in corsa, pur recuperando su Yates. Altro specialista delle corse contro il tempo, il keniano bianco chiude 5° a 35” da Dennis, e il suo scossare il capo all'arrivo la dice tutta. Nessuna impennata in classifica: i 3' 50” di ritardo sono un abisso colmabile solo con imprese stile Zoncolan, ma le difficoltà messe in mostra domenica e la strepitosa forma di Yates ne riducono le chance al lumicino.

Intanto però strappa la quarta posizione a Pinot, crollato nettamente – alla pari di Lopez e Carapaz– e ora staccato di 4' 19”. Viceversa, per gli italiani è una splendida giornata: Pozzovivo sfodera una stoica resistenza, perdendo meno di un minuto e conservando la terza piazza a 3' 11” dalla vetta. Ed è soprattutto la rivincita di Aru: i patatrac in salita vengono archiviati da una cronometro sublime, che lo vede 6° a soli 2” da Froome. Un'impresa cancellata dai giudici di gara, che riguardando le immagini lo hanno penalizzato di 20" per aver sfruttato illegittimamente una scia.

RM

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