Nel giorno in cui il Venezia rallenta il Parma torna a correre sbancando 4-1 il Barbetti di Gubbio. Reduci da due punti nelle ultime tre, i crociati blindano il ritorno al successo già nel primo tempo, chiuso con un eloquente 0-3.
Eppure in avvio chi sembra averne di più è il Gubbio, pericoloso già all'8° col destro da fuori di poco a lato di Romano, innescato da un errore di Lucarelli. Il Parma fa il sornione ma appena accelera passa: Baraye riceve sulla sinistra, si gira e va di filtrante al bacio per Calaiò, liberissimo di saltare di netto Volpe e mettere nel sacco. Altro giro sulla fascia sinistra, altro regalo: Scaglia addomestica d'eleganza un pallone a campanile e crossa, ancora Baraye si smarca e va di sponda per l'incornata vincente di Nocciolini, lasciato solo a due passi dalla porta dalla coppia Petti-Piccinni. Quest'ultimo prova a riscattarsi dall'altra parte, ma la sua deviazione ravvicinata su sponda di Marini trova solo il palo; la palla resta lì e Bassi deve mettere una pezza su Candellone, poi Corapi spazza in rovesciata.
Scampato il pericolo il Parma sfonda di nuovo e ovviamente c'è lo zampino di Baraye: l'attaccante punta Marini e premia l'inserimento di Scaglia, sul cui tiro Piccinni anticipa Volpe e devia nella sua porta. La difesa del Gubbio proprio non c'è, tanto che a inizio ripresa Petti va in bambola sul lancione di Scozzarella e smarca Calaiò davanti a Volpe, bravo nel temporeggiare e nel portare l'Arciere a calciare a lato. Il sinistro dalla lunetta di Ferretti uscito di un soffio è il prologo del gol degli umbri, che arriva al 69° su una palla persa a centrocampo da Corapi: Romano ci mette sgroppata, rientro su Di Cesare e assist per Ferretti, solo davanti a Bassi e perfetto nel bucarlo. Accorciate le distanze il Gubbio non fa più nulla e all'84° il Parma la chiude con Iacoponi, liberissimo di colpire al volo su corner di Scaglia. Ducali a -8 dal Venezia e Gubbio in caduta libera, con 10 gol incassati nelle ultime due e appena una vittoria, contro la disastrata Ancona, nelle ultime sette.
RM
Eppure in avvio chi sembra averne di più è il Gubbio, pericoloso già all'8° col destro da fuori di poco a lato di Romano, innescato da un errore di Lucarelli. Il Parma fa il sornione ma appena accelera passa: Baraye riceve sulla sinistra, si gira e va di filtrante al bacio per Calaiò, liberissimo di saltare di netto Volpe e mettere nel sacco. Altro giro sulla fascia sinistra, altro regalo: Scaglia addomestica d'eleganza un pallone a campanile e crossa, ancora Baraye si smarca e va di sponda per l'incornata vincente di Nocciolini, lasciato solo a due passi dalla porta dalla coppia Petti-Piccinni. Quest'ultimo prova a riscattarsi dall'altra parte, ma la sua deviazione ravvicinata su sponda di Marini trova solo il palo; la palla resta lì e Bassi deve mettere una pezza su Candellone, poi Corapi spazza in rovesciata.
Scampato il pericolo il Parma sfonda di nuovo e ovviamente c'è lo zampino di Baraye: l'attaccante punta Marini e premia l'inserimento di Scaglia, sul cui tiro Piccinni anticipa Volpe e devia nella sua porta. La difesa del Gubbio proprio non c'è, tanto che a inizio ripresa Petti va in bambola sul lancione di Scozzarella e smarca Calaiò davanti a Volpe, bravo nel temporeggiare e nel portare l'Arciere a calciare a lato. Il sinistro dalla lunetta di Ferretti uscito di un soffio è il prologo del gol degli umbri, che arriva al 69° su una palla persa a centrocampo da Corapi: Romano ci mette sgroppata, rientro su Di Cesare e assist per Ferretti, solo davanti a Bassi e perfetto nel bucarlo. Accorciate le distanze il Gubbio non fa più nulla e all'84° il Parma la chiude con Iacoponi, liberissimo di colpire al volo su corner di Scaglia. Ducali a -8 dal Venezia e Gubbio in caduta libera, con 10 gol incassati nelle ultime due e appena una vittoria, contro la disastrata Ancona, nelle ultime sette.
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