Doveva essere una marcia trionfale fino alla semifinale, invece al primo ostacolo, gli ottavi con l'Egitto, l'Italia si squaglia, perde 4-3 e saluta i Mondiali. Nella notte di Calì gli azzurri vanno sotto tre volte e tre volte recuperano, sempre in meno di un giro di orologio. Il giochino riesce nei tempi regolamentari ma non nei supplementari, quando il terzo sigillo di Elashwal mette, parola del CT Menichelli, la pietra tombale su questo ciclo azzurro. Era stato lo stesso Elashwal a dare il via ai giochi proteggendo un pallone poi girato a fil di palo di sinistro, subito vanificato dal tocco a porta vuota di Murilo su assist di Honorio. Il destro di Eid che beffa Mammarella ma non il suo palo fa da preludio al secondo vantaggio egiziano, come il primo effimero e targato Elashwal. Stavolta a impattare ci pensa Ercolessi con un rasoterra che Gamal si vede passare sotto le gambe. Merlim prova a invertire la tendenza ma il suo tentativo, complice una deviazione, va sul palo. Egitto di nuovo avanti con Essam prima che il gol di Murilo – che sfonda letteralmente la porta dopo una combinazione con Honorio – rimandi tutto ai supplementari. Dove la doppia occasione di Fortino ed Ercolessi – ribattuti dal palo e dal piede di Gamal – è l'antefatto della disfatta: Romano scivola e spiana la strada ad Elashwal, cui non resta che scartare Mammarella e portare i suoi ai quarti.
Dove li aspetta l'Argentina, vincente 1-0 sull'Ucraina in un match che si è sbloccato solo nel secondo tempo supplementare: decisivo il penalty di Cuzzolino.
Di tutt'altro stampo la sfida tra Azerbaijan e Thailandia, finita - anche qui all'overtime - 13-8 per gli azeri. Dopo un quarto d'ora i gol sono già sei grazie alle doppiette di Fineo e Theanklang e ai gol, per l'Azerbaijan, di Vassoura e Borisov. La tripletta di Wongkaeo e la rete di Sornwichian issano la Thailandia sul 6-4, due volte Bolinha e Poletto valgono il controsorpasso azero. Di Chudech il 7-7 che rimanda il tutto ai supplementari. Dove non c'è storia: Bolinha, Vassoura, il portiere Huseynli - in gol su rinvio - e un doppio Fineo stendono la Thailandia – di nuovo in rete con Chudech – regalando all'esordiente Azerbaijan i quarti col Portogallo.
RM
Dove li aspetta l'Argentina, vincente 1-0 sull'Ucraina in un match che si è sbloccato solo nel secondo tempo supplementare: decisivo il penalty di Cuzzolino.
Di tutt'altro stampo la sfida tra Azerbaijan e Thailandia, finita - anche qui all'overtime - 13-8 per gli azeri. Dopo un quarto d'ora i gol sono già sei grazie alle doppiette di Fineo e Theanklang e ai gol, per l'Azerbaijan, di Vassoura e Borisov. La tripletta di Wongkaeo e la rete di Sornwichian issano la Thailandia sul 6-4, due volte Bolinha e Poletto valgono il controsorpasso azero. Di Chudech il 7-7 che rimanda il tutto ai supplementari. Dove non c'è storia: Bolinha, Vassoura, il portiere Huseynli - in gol su rinvio - e un doppio Fineo stendono la Thailandia – di nuovo in rete con Chudech – regalando all'esordiente Azerbaijan i quarti col Portogallo.
RM
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