E' in caduta libera il Monza che inanella la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche. Riparte, invece, il Pordenone che si mantiene in scia delle prime della classe. Tesser sceglie il 4-3-1-2 con Ciurria alle spalle di Berrettoni e Candellone.
E proprio sull'asse di questi ultimi due nasce il gol del vantaggio all'8': lancio con il contagiri di Berrettoni per Candellone. Stop e tocco a superare Guarna in uscita. Quinto gol in campionato per l'attaccante ex Gubbio e Sudtirol.
Il Monza di Cristian Brocchi, in campo con l'albero di natale di ancellottiana memoria, prova a puntare tutto sulla verve offensiva di Cori supportato da D'Errico e Iocolano ma Bindi non viene quasi mai impensierito.
La prima grande occasione dei biancorossi arriva solo a inizio ripresa con Adorni che ci prova dal limite. Palla a lato di centimetri.
Ben più pericoloso il Pordenone con un coast to coast di Ciurria che si fa tutta la metà campo brianzola ed esplode il macino. Guarna prega con lo sguardo e la sfera finisce fuori di un nulla.
La sliding door del match ci può essere all'ora di gioco: Gavazzi commette un fallo fotocopia al primo, doppia ammonizione e il numero 7 va sotto la doccia con largo anticipo.
Tesser corre ai ripari ed inserisce Magnaghi per sfruttare i contropiedi, il Monza invece è tutto in una conclusione di D'Errico dal vertice dell'area di rigore che impegna Bindi.
Ribaltamento di fronte e partita chiusa: proprio Magnaghi ubriaca Caverzasi con una serie di finte e insacca sotto la traversa. Ramarri che si rialzano dopo 3 turni senza vittorie e salgono a quota 22 in classifica, biancorossi che rimangono fermi a 15, ai margini della zona che conta.
AC
E proprio sull'asse di questi ultimi due nasce il gol del vantaggio all'8': lancio con il contagiri di Berrettoni per Candellone. Stop e tocco a superare Guarna in uscita. Quinto gol in campionato per l'attaccante ex Gubbio e Sudtirol.
Il Monza di Cristian Brocchi, in campo con l'albero di natale di ancellottiana memoria, prova a puntare tutto sulla verve offensiva di Cori supportato da D'Errico e Iocolano ma Bindi non viene quasi mai impensierito.
La prima grande occasione dei biancorossi arriva solo a inizio ripresa con Adorni che ci prova dal limite. Palla a lato di centimetri.
Ben più pericoloso il Pordenone con un coast to coast di Ciurria che si fa tutta la metà campo brianzola ed esplode il macino. Guarna prega con lo sguardo e la sfera finisce fuori di un nulla.
La sliding door del match ci può essere all'ora di gioco: Gavazzi commette un fallo fotocopia al primo, doppia ammonizione e il numero 7 va sotto la doccia con largo anticipo.
Tesser corre ai ripari ed inserisce Magnaghi per sfruttare i contropiedi, il Monza invece è tutto in una conclusione di D'Errico dal vertice dell'area di rigore che impegna Bindi.
Ribaltamento di fronte e partita chiusa: proprio Magnaghi ubriaca Caverzasi con una serie di finte e insacca sotto la traversa. Ramarri che si rialzano dopo 3 turni senza vittorie e salgono a quota 22 in classifica, biancorossi che rimangono fermi a 15, ai margini della zona che conta.
AC
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