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Neve e bicicletta, così Lorenzo prepara il rilancio

15 mar 2018
Jorge LorenzoNeve e bicicletta, così Lorenzo prepara il rilancio
Neve e bicicletta, così Lorenzo prepara il rilancio - Quella che parte domani è una stagione fondamentale per il maiorchino, che dopo la prima pessima sta...
Da venerdì la potente Desmosedici, per ora invece bicicletta d'altura. Se il futuro prossimo gli prospetta tre giorni di fuoco nel deserto del Qatar, L'immediato passato di Jorge Lorenzo ha previsto neve e montagna. Il maiorchino deve riscattare la sua peggior stagione di sempre in MotoGP: per lui 3 podi, zero successi e 7° posto finale, davvero una miseria per uno che, in 9 stagioni di classe regina, era sempre rientrato nei primi quattro e aveva sempre vinto almeno un gran premio. C'è in ballo la sua carriera e il 5 volte campione del mondo si è preparato in maniera maniacale. In primis con un allenamento più fisico rispetto al passato: tanta palestra e poi su e giù per le salite a scalare marce. Senza cilindri e pistoni però, a far girare il bolide di turno sono pedali e polpacci. Completano il programma una dieta curata nei minimi dettagli e una preparazione mentale ai limiti del perfezionismo. Lorenzo lavora sodo per domare la Desmosedici, che in passato ha stroncato – vedi Melandri – o rallentato – vedi Rossi – parecchie carriere. A metterla in riga solo il divino Stoner e, in misura minore, pochi altri eletti. Tra questo, per sfortuna di Jorge, c'è il suo compagno di squadra Dovizioso, che nel 2017 l'ha staccato di ben 124 punti. Mentre il Dovi contendeva il titolo a Marquez – o almeno ci provava – Lorenzo arrancava nelle retrovie, forse maledicendo il passaggio dalla Yamaha a Borgo Panigale. O forse pianificando un 2018 di rivincite, nel quale ristabilire le gerarchie nella scuderia e recuperare l'aura da vincente. Anche perché le primavere sono 31 e a quell'età, se i risultati non ci sono, si fa presto a passare da campione a bollito.

RM

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