Pesaro comincia da far spellar le mani, gioca un quarto da record e dimostra di avere tutto per il grande colpo. Che non ci sarà. La Fiat carbura piano e batte in testa in principio quando invece sponda pesarese Ceron accende Moore e Mika ed è un'onda travolgente quella Vuelle che nonostante Banchi le provi tutte scappa via. 17-30 dopo i primi dieci minuti. La Fiat scalda il motore e e carbura nel secondo quarto anche perchè Leka deve fare i conti con un'aggressività difensiva che come effetto collaterale porta una situazione falli complicata. La regia illuminata dell'esperto Vujacic garantisce sempre la scelta di buoni tiri e pian piano il vantaggio ospite viene riassorbito, tanto che l'intervallo lungo suona sul 41-46. Nel terzo periodo esce Torino, solidità e fiducia per la squadra di Banchi che ora gira a meraviglia mentre la Vuelle va un po' in confusione e ragala qualche pallone di troppo a causa della scarsa lucidità. La frazione che poi risulterà decisiva si chiude con un parziale di 26-16 che vuol dire sorpasso, ma soprattutto inerzia ormai inevitabilmente spostata. Segnali, che Pesaro lodevolmente prova a contrastare perchè la resa vera e propria è rimandata all'ultimo minuto di gara quando le distanze si dilatano e Torino la vince in discreta scioltezza per il quarto punto del suo campionato. Per Pesaro si tratta del secondo ko consecutivo, il terzo in quattro partite. Mvp della serataVujacic, con 23 punti, ma sono ben 5 i giocatori in doppia cifra. Per la Vuelle i solito Moore 21 e Mika 20.
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