Alessandria corsara in Romagna. Vince negli ultimi minuti e condanna il Ravenna ad una sconfitta immeritata che relega i giallorossi all’ultimo posto in classifica. L’undici di Rossi non vince in casa da fine gennaio: ben 10 mesi. Se non è record negativo, poco ci manca. La partita si è giocata in un clima quasi polare, con vento e pioggia protagonisti assoluti. Il Ravenna è partito a mille. Due le occasioni ghiotte, entrambe con Gerbino Polo: la prima all’8’ quando non riesce a mettere in rete una respinta di Servini. La seconda al 39’ con Romeo bravo a deviare il colpo di testa dell’attaccante. Nella ripresa padroni di casa davvero sfortunati. Prima Gardella colpisce il palo su traversone di Guitto; stessa sorte tocca al centrocampista su azione conseguente a calcio di punizione. Come succede sempre nel calcio a gol mancato segue gol subito. La doccia fredda per i romagnoli arriva al novantesimo. Cross dalla fascia, Fasano scivola e lascia praticamente un autostrada libera ad Artico, entrato appena un minuto prima. La conclusione nell’angolo basso non lascia scampo a Rossi. Al triplice fischio il Benelli ammutolisce. Il digiuno in casa continua ma ora il Ravenna rischia davvero anche la retrocessione in seconda divisione.
Piero Arcide
Piero Arcide
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