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Reggiana - San Marino 3-2

26 apr 2015
Reggiana - San Marino 3-2Reggiana - San Marino 3-2
Reggiana - San Marino 3-2 - Il San Marino all'85esimo batte la Reggiana, tra l'89esimo e il 94esimo la squadra di Colombo segna...
D'Adderio recupera Cruz Armada e insiste su Bationo autore del goal contro il Grosseto, davanti fiducia a Musetti supportato da Stefano Sensi. Per Colombo niente Giannone, ma sono un esercito quelli dei piedi buoni a disposizione del tecnico. E la prima azione fa capire meglio il concetto: Petkovic - Ruopolo mettono Siega davanti a Caio Secco il numero 11 allarga troppo tutto solo davanti al portiere brasiliano. Anche sul Titano saranno di meno, ma c'è chi sa dare del tu al pallone: Sensi, Cuffa, Musetti, il vantaggio del San Marino è azione in grande stile. A sorpresa ma non troppo passa il San Marino superiore alla Reggiana dal punto di vista del dinamismo. Qui comincia un'altra partita. Ruopolo ha un calcio di rigore in movimento, Caio Secco capisce tutto. Che errore quello del capitano della Reggiana. Al tramonto di frazione, Siega incenerisce Fogacci, il suo è un servizio con il contagiri, Ruopolo aggiorna la sua lista portieri da incubo con il nome di Caio Secco. Sulla respinta, Soligo sulla linea tiene il San Marino sopra di 1. Di la, ancora in moto i tre di prima: Sensi, Cuffa, Musetti, ma sul colpo di testa del centroavanti, questa volta il miracolo lo compie Feola. Tra Reggiana e San Marino non sono mai partite normali. Petkovic si fa fermare sul più bello da un Caio Secco formato gigante. Il problema è che il San Marino non finisce mai una partita in 11. Petkovic inserisce un pallone innocuo, Bregliano, già ammonito, allarga il braccio, per Proietti di Terni è secondo giallo e rigore. Bregliano sotto la doccia. Dal dischetto Bruccini, Caio Secco è in giornata di grazia. Si resta sullo 0-1. Ci prova dalla distanza Mignanelli, niente da fare. Minuto 65. Tutta la Reggiana sbilanciata, parte il contropiede perfetto e micidiale del Titano, orchestrato da Musetti, valorizzato dalla velocità di Cruz, impreziosito dall'intelligenza di Sensi e rifinito ancora da Cruz. Quinto goal per un terzino sinistro è davvero un gran bel andare. A questo punto nonostante l'inferiorità serve solo un suicidio per non portare a casa punti. Minuto 84. Ferrero conferma i motivi per i quali non gioca mai e fa pentire D'Adderio di averlo inserito per Soligo, Fogacci lo massacra verbalmente.Ricci ringrazia, e primo indizio che qualcosa di strano e incredibile sta per accadere. Passano 120 secondi e in precedenza si parlava di piedi buoni: il goal di Federico Angiulli vale da solo il prezzo del biglietto. Missile dai 30 metri e anche per il Caio Secco di oggi non c'è nulla da fare. Il San Marino ha la respirazione ai minimi storici. Non è finita perchè l'estrema unzione, sportivamente parlando, arriva al 94esimo. Ennesimo innocuo lancio dalle retrovie, ennesima dormita di Ferrero, De Giosa è abbattuto da Bationo che arriva inopportunamente come una furia: rigore netto e questa volta trasformato da Petkovic per la beffa più atroce che c'è. Al Città del Tricolore di Reggio Emilia, Reggiana - San Marino 3 a 2, San Marino con un piede e mezzo in serie D

Lorenzo Giardi

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