Un vero e proprio funerale, sportivamente parlando, si celebrerà domani al Romeo Neri. Una tra Rimini e l'Aquila lascerà la categoria per essere risucchiata tra le sabbie mobili dei dilettanti. Non esiste retrocessione peggiore: perchè dalla A alla B c'è un grosso paracadute economico, dalla B alla Lega Pro, ci sono comunque proventi che tengono in vita le società, dalla Lega Pro alla Serie D è un vero e prprio disastro sportivo. Cambiano completamente tutti i parametri tra due Leghe separate e distinte. La situazione societaria del Rimini potrebbe far pensare che per i biancorossi non ci sia comunque futuro, ma di questo, eventualmente si comincerà a parlare da lunedi. Il Rimini in Lega Pro ha un valore, il Rimini in serie D ha un altro valore. L'Aquila gioca solo per un risultato: la vittoria, negli altri due casi sarà il Rimini a restare in Lega Pro, anche per questo i giocatori hanno intrappreso un'iniziativa più unica che rara : per salvare la Lega Pro i calciatori dell'Aquila pagheranno la trasferta ai tifosi rossoblu che seguiranno la squadra a Rimini per assistere alla decisiva gara di ritorno dei play-out. "I giocatori de L'Aquila Calcio - si legge sul sito ufficiale della società - hanno voluto intraprendere questa iniziativa per stringere ancor di più i tifosi alla squadra in un impegno fondamentale per la permanenza nella categoria e, al tempo stesso, l'iniziativa vuole essere un modo per ringraziarli dal momento che, nonostante la stagione difficile, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno". Si gioca al Romeo Neri domani alla ore 16
L.G
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