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San Marino-Forlì: l'analisi

3 mag 2015
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San Marino-Forlì: l'analisi - La matematica non condanna il San Marino, ma è davvero difficile pensare che la Pro Piacenza possa c...
Il Presidente del San Marino calcio Luca Mancini ospite di “Cpiace”, aspetto molto positivo perchè significa che il massimo dirigente ci mette la faccia e spiegherà in diretta Tv i motivi della retrocessione. Facciamo i seri, non ci sono dubbi che sarà così, a meno che qualcuno ancora spera nella possibilità di un cataclisma sportivo. Poi occorre anche dire che la Pro Piacenza merita di non retrocedere: 11 punti mangiati al San Marino in 37 giornate. Chapeau per Franzini. Prima di tutto guardare al futuro. Mancini resterà al comando della società biancoazzurra anche in serie D?. E se così fosse con quali prospettive?. Ed ancora si ripartirà da D'Adderio o si procederà nell'ennesima rivoluzione? E' possibile sperare in un ripescaggio scendendo in D direttamente? Tutte domande a cui risponderà il Presidente in diretta in trasmissione domani sera ore 20.00 a “Cpiace” su San Marino Rtv. Questo il futuro, ma non si possono trascurare i clamorosi errori commessi da Mancini che riporta il San Marino in serie D dopo 16 anni di professionismo consecutivo. Sia chiaro parliamo di errori sportivi, perchè i conti sono apposto, e almeno da questo punto di vista la società ha dimostrato di essere da Lega Pro. Vediamo nel dettaglio gli errori del Presidente. Perso un anno, il 2013-2014 con l'inopportuna scelta di un tecnico assolutamente inadeguato per la categoria come De Argila. Via De Argila, arriva Cuttone. Il tecnico, che sta facendo un capolavoro a Santarcangelo, aveva dato equilibrio nel girone di ritorno alla squadra, e da lui si doveva ripartire. 2014-2015. Improvvisa inaspettata arriva la scelta di Mancini di puntare ancora su un tecnico spagnolo, altra scommessa persa.Covelo, ha delle qualità, ma non è assolutamente pronto per la categoria e soprattutto gli viene affidata una squadra dai contenuti tecnici molto bassi per affrontare un campionato così difficile. Incredibile la scelta di confermare tutti i senatori che si erano trascinati stancamente nel campionato precedente. Ovviamente via Covelo si punta su un tecnico esperto, ma fuori dal giro Lega Pro da diversi anni come Fabrizio Tazzioli. Questa scelta non è di Mancini, ma di Gabriele Lucchi, che si fa convincere dall'eterno dirigente. Arriva il D.S Galassi che rivoluziona la squadra ma non cambia allenatore. Fatti fuori tutti i senatori confermati, e via un nugolo di ragazzi spagnoli che nulla hanno a che fare con la Lega Pro. Il resto è storia dei nostri giorni. Tardiva la scelta di esonerare Tazzioli, andava fatto dopo la sconfitta di Santarcangelo.Troppi errori sommati portano ad un solo risultato il San Marino tra i dilettanti dopo 16 anni. Se poi Galderisi..... ma siamo in Italia

Lorenzo Giardi

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