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Al "piccolo" San Marino viene incontro il calendario. Nel prossimo mese 4 partite per provare a tornare in alto

14 ott 2017
Serie D Girone F: al "piccolo" San Marino viene incontro il calendario. Nel prossimo mese  4 partite per provare a tornare in alto
Serie D Girone F: al "piccolo" San Marino viene incontro il calendario. Nel prossimo mese 4 partite per provare a tornare in alto - Fabriano Cerreto domani allo Stadium, e successivamente Nerostellati, Francavilla e Agnonese prima d...
8 punti in 6 giornate non possono soddisfare l'ambizioso Presidente del San Marino Luca Mancini. La partenza ad intermittenza 2 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi sono lo specchio di una squadra senza identità, capace di vincere e perdere con tutti, e priva di continuità. Sembrava essersi sbloccato il Titano dopo l'ottimo secondo tempo con la Sangiustese, poi il nuovo flop di Monticelli dove il punto minimo sindacale, ha riportato tutti con i piedi per terra. Problemi grossi (fino ad ora) nel reparto avanzato: il cambio Olcese – Zuppardo, stando ai numeri, non ha bisogno di ulteriori commenti, ed è chiaro che tutto l'ambiente è in attesa che il centroavanti si sblocchi. Zero goal in 6 giornate per Zuppardo, ma più in generale 4 reti in 540 minuti e 3 di queste realizzate in un 45 ( il secondo tempo con la Sangiustese), fotografano la sterilità totale di un intero reparto. Non è solo colpa della difesa quando prende goal, e non è solo colpa dell'attacco se i goal non arrivano. Appare abbastanza chiaro che in questo inizio di stagione è tutta la squadra a non girare come dovrebbe. Per Orecchia anche pochissime scelte e panchina corta. Tutto questo potrebbe subire una netta inversione di tendenza nelle prossime 4 giornate dove una squadra, che vuole recitare un ruolo attivo in questo campionato, ha l'obbligo di far filotto per recuperare velocemente posizioni in classifica: Fabriano Cerreto domani allo Stadium, e successivamente Nerostellati, Francavilla e Agnonese prima del big match in casa con il Campobasso. 4 partite, un mese di campionato per rilanciare le ambizioni e arrivare così a dicembre con entusiasmo alla riapertura del mercato di riparazione. E chissà che a Mancini non torni la voglia di riaprire il portafoglio, un po' sopita in questo mercato estivo, se l'ambizione, come dal Presidente sbandierata, è quella di stare lassù.

Lorenzo Giardi

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