I titani confermano la loro vocazione ai play off e la capacità di dare il meglio nelle gare che contano. Ne fa le spese Cariparma costretta a cedere davanti ad una squadra che ha acquisito la mentalità vincente. La vittoria in gara 3 ha proiettato gli uomini di Bindi in vetta al round robin di semifinale (6 vinte e 3 perse) con Rimini e Bologna appaiate, ma i felsinei promossi per il 2-1 nello scontro diretto. Da venerdì partirà la sfida che assegnerà il tricolore, tutt’ora dipinto sulle maglie di San Marino. Le due contendenti si erano già affrontate nell’ultimo atto della regoular season nel 2005 in quell’occasione venne premiata Bologna. San Marino sblocca il risultato nella seconda ripresa: con Francesco Imperiali, ma ben presto grazie ad un singolo di Suardi arriva anche il raddoppio. Parma dimezza lo svantaggio al quinto, con il doppio lungo la linea di sinistra di Zileri che spinge a casa De Simoni, in base con un singolo.
Jansen ristabilisce le distanze con un solo homer in apertura di sesto attacco, poi è ancora la coppia Sheldon-Suardi che con un singolo e un doppio a seguire sigla il 4-1. Non cede, invece, Da Silva, che conduce personalmente in porto la vittoria, lanciando una partita completa da 131 lanci, 1 punto concesso, 7 valide, nessuna base ball e 9 strikeout, con la quale la T&A accede alla seconda finale consecutiva e va a difendere contro la Fortitudo Bologna il tricolore che si è cucita sul petto 12 mesi fa.
Lorenzo Giardi
Jansen ristabilisce le distanze con un solo homer in apertura di sesto attacco, poi è ancora la coppia Sheldon-Suardi che con un singolo e un doppio a seguire sigla il 4-1. Non cede, invece, Da Silva, che conduce personalmente in porto la vittoria, lanciando una partita completa da 131 lanci, 1 punto concesso, 7 valide, nessuna base ball e 9 strikeout, con la quale la T&A accede alla seconda finale consecutiva e va a difendere contro la Fortitudo Bologna il tricolore che si è cucita sul petto 12 mesi fa.
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