Il signor Erik Casali che non credo, allo stato attuale di cose, di avere il relativo piacere di conoscere, in una sua dichiarazione rilanciata dal web, commenta che “ieri alla raccolta di firme sui referendum mancava Rtv”. La Radiotelevisione di Stato è evidentemente a San Marino per qualcuno l'ultimo rifugio per grattare una qualche visibilità. Si tratta di una visibilità che sotto molti aspetti, non sempre è necessariamente positiva, soprattutto se si raccontano balle. E non è presumibilmente la via della balle quella che permette di raggiungere consensi fra la maggioranza dei sammarinesi. Per la cronaca e per chi fosse interessato alla verità, Rtv ha anticipato l'appuntamento referendario nelle edizioni delle 14 e delle 19.30 del 30 settembre, ha seguito la serata filmando la raccolta delle firme e, nell'edizione di ieri, è stato dato conto del risultato corredato dalle immagini della serata. L'evento è stato seguito anche dai nostri giornali radio e dal nostro portale web. Peraltro oggi era già stato invitato, e sarà nostro ospite in diretta nel tg delle 14, Nicola Selva che, come Casali, fa parte del Comitato organizzatore dei referendum. Inoltre sono già in programma approfondimenti e dibattiti, oltre la programmazione che verrà eventualmente prevista dalla Vigilanza dopo il parere del Collegio dei Garanti. Questi i fatti. Il resto sono inutili balle che si potevano peraltro evitare seguendo di persona il tg oppure con una semplice telefonata in redazione. (Dg)
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