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Ucraina: "lista Savchenko", Crimea e situazione in Donbass al centro della corrispondenza di Viktoria Polishchuk

19 mar 2016
Nadiya SavchenkoUcraina: "lista Savchenko", Crimea e situazione in Donbass
Ucraina: "lista Savchenko", Crimea e situazione in Donbass - “Tutti i 28 Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea esprimono solidarietà a Nadiya Savchenko...
“Tutti i 28 Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea esprimono solidarietà a Nadiya Savchenko e agli altri prigionieri politici ucraini in Russia”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio europeo. Il 17 marzo il Presidente ucraino Petro Poroshenko ha trasmesso a Donald Tusk e al Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz
la “lista Savchenko” che contiene 46 nomi in relazione ai quali viene richiesto di immettere le sanzioni. Si tratta principalmente di funzionari russi. Vladimir Putin non figura nell'elenco.
Il Commissario europeo per gli aiuti umanitari e gestione delle crisi Christos Stylianides si è recato nel Donbass per partecipare alla distribuzione dei kit di sopravvivenza. Città e villaggi che si trovano in prima linea non hanno un costante accesso al cibo, ma gli abitanti non vogliono lasciare le loro case. La situazione più critica è in Avdiivka, nei pressi di Donetsk. Le scorte di acqua potabile sono finite e l'impianto di filtrazione è stato fatto saltare dai ribelli la scorsa settimana.
In Crimea continua la celebrazione del secondo anniversario del referendum sulla adesione della penisola alla Russia. Putin ha ispezionato l'area della costruzione del ponte che deve collegare la Crimea con la Russia. Ha dichiarato che la costruzione del ponte Kerch dovrebbe essere completata entro la fine del prossimo anno, e la questione non riguarda il progetto, ma il completamento del piano di Nicola I e Joseph Stalin. La Russia vuole costruire un ponte alla confluenza delle placche tettoniche in costante movimento, quindi questo progetto rimarrà impossibile, secondo gli architetti ucraini.
Le organizzazioni internazionali hanno riconosciuto l'occupazione e l'annessione della Crimea illegale, e condannato le azioni della Russia. I paesi occidentali hanno introdotto una serie di sanzioni economiche. La Russia ha negato l'occupazione della penisola e la definisce come il "ripristino della giustizia storica".

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