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CUN: "SUL TITANO DOCUMENTI SEGRETI SU UFO PRECIPITATI E L’APPROCCIO ALLA DIPLOMAZIA ALIENA"

31 mag 2015
CUN: "SUL TITANO DOCUMENTI SEGRETI SU UFO PRECIPITATI E L’APPROCCIO ALLA DIPLOMAZIA ALIENA"
CUN: "SUL TITANO DOCUMENTI SEGRETI SU UFO PRECIPITATI E L’APPROCCIO ALLA DIPLOMAZIA ALIENA"
In un affollato Teatro Titano di San Marino, riprendendo il discorso introdotto dai lavori apertisi ieri pomeriggio, i delegati da Francia, Italia, Spagna, Svizzera e Bulgaria animano oggi il secondo giorno dei lavori del 23° Simposio Mondiale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i Fenomeni Connessi che, sotto l’egida di quattro Dicasteri statali (Esteri, Cultura, Turismo e Ambiente), la collaborazione dell’Ufficio del Turismo e il coordinamento del giornalista aerospaziale Roberto Pinotti per il Centro Ufologico Nazionale (CUN) italiano nel cinquantennale della sua attività, affronta di petto la questione della “esodiplomazia” e degli UFO crashes, gli UFO precipitati per avaria: un tema che a livello mediatico è noto più che altro per il
cosiddetto “incidente di Roswell” in New Mexico del 1947, che l’evidenza dei fatti indica ormai come il recupero di un velivolo extraterrestre pilotato. Resone edotto in sede NATO durante il suo servizio militare come ufficiale alla III Brigata Missili nel 1972, Roberto Pinotti ha svolto insieme allo spagnolo Javier Sierra un’inchiesta europea in loco nel 1991 confermando in toto tale scenario. Vanamente negato dalle Autorità USA per ragioni di sicurezza nazionale, l’episodio non è stato però in realtà l’unico. Già nel 1996 erano emersi documenti originali d’epoca poi fatti periziare dal CUN e da Pinotti e quindi autenticati, che mostrano
già negli anni Trenta l’interesse del Governo Fascista a seguito di un analogo incidente in Italia e la conseguente creazione di un gruppo di studio- il “Gabinetto RS33” coordinato per ordine del Duce da Guglielmo Marconi – che si occupò segretamente dei “Velivoli Non Convenzionali”, gli UFO dell’Italia Littoria. Adesso, dopo ricerche negli archivi USA valendosi del Freedom Of Information Act (la Legge per la Libertà di Informazione), l’ex pilota militare francese Jean Gabriel Greslé, dell’Associazione Aeronautica ed Astronautica d’oltralpe, presenta dei documenti assolutamente eccezionali, coinvolgenti il Presidente Franklin Delano Roosewelt e non solo, e comprovanti altri recuperi a partire dalla “Battaglia di Los
Angeles” del 1942, quando le batterie costiere USA abbatterono due UFO in California credendoli incursori giapponesi.
Tali recuperi, come i successivi, hanno consentito studi di “retroingegneria” che hanno comprensibilmente accelerato la tecnologia in USA. Il quadro che ne emerge è che gli Stati Uniti sono consapevoli della presenza di mezzi extraterrestri da 73 anni e ne tengono tuttora all’oscuro il mondo in nome del segreto di stato. L’ente governativo francese per lo studio degli UFO, operante dal 1977, lo aveva in realtà già affermato. Ma ora i dati di Greslé sono una vera bomba. Plaudono dalla Svizzera il CUSI elvetico e dalla Accademia delle Scienze della Bulgaria lo scienziato aerospaziale Lachezar Filipov, capofila dei ricercatori che anche da Sofia seguono la questione. Il Simposio si chiude affrontando il problema dei “Protocolli di Contatto” realizzati al CUN da Pinotti e da Paolo Guizzardi, presentati al Simposio nella loro stesura finale dal legale Manuel Paroletti. Anche se finora nessuno sembra curarsene, un futuro contatto a livello di “esodiplomazia” con i piloti extraterrestri degli UFO dovrà essere necessariamente contemplato. E dopo 50 anni di attività in cui ha raccolto ben 12 mila rapporti italiani sugli UFO, il CUN li ha realizzati nella massima professionalità. Piaccia o no, a tempo e luogo bisognerà che i vari Governi ne tengano conto.

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