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Stanno volgendo al termine i lavori della 138° Assemblea Generale dell'Unione Interparlamentare

28 mar 2018
Stanno volgendo al termine i lavori della 138° Assemblea Generale dell'Unione Interparlamentare
Sulla messa al bando delle armi chimiche, di distruzione di massa e nucleari si sta concentrando la parte finale dei lavori della 138^ Assemblea dell'Unione Interparlamentare (UIP); dopo l'intervento in plenaria di Ahmet Üzümcü, Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale per la Proibizione delle Armi Chimiche e di distruzione di massa, la delegazione sammarinese ha preso parte al workshop promosso da ICAN, Campagna Internazionale per l'abolizione delle armi nucleari, vincitrice lo scorso anno del Premio Nobel per la Pace, durante il quale la delegazione sammarinese ha ribadito il proprio impegno affinché il Governo di San Marino porti al più presto in ratifica il pertinente Trattato Internazionale.

Sempre in plenaria, in un clima di grande tensione, l'Assemblea ha adottato a larga maggioranza la deliberazione relativa al punto d'urgenza ammesso alla discussione, avente come oggetto "le conseguenze della decisione dell'Amministrazione statunitense di spostare la propria Ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, alla luce delle Risoluzioni delle Nazioni Unite", proposto da Palestina, Turchia, Bahrein e Kuwait.
Contemporaneamente nell’ambito della Commissione Democrazia e Diritti Umani è stata approvata la proposta del Belgio di svolgere un dibattito sui Diritti delle persone LGBT nel corso dei prossimi lavori dell'Organizzazione.
Su entrambe le votazioni la delegazione sammarinese si è espressa a favore.

Mentre i lavori stanno volgendo al termine, ha suscitato particolare interesse l'esame e l'adozione delle decisioni della Commissione sui Diritti Umani dei Parlamentari, un Tema primario per l'UIP volto ad analizzare le criticità presenti in diversi Paesi. In questa occasione gli approfondimenti riguardanti le situazioni dei dissidenti parlamentari in Turchia, in Venezuela, in Palestina, e diverse segnalazioni in altre Nazioni, hanno reso il confronto molto acceso, data la presenza nelle delegazioni di rappresentanze sia di maggioranza che di opposizione. Tuttavia, ciò è l'esempio concreto di come i lavori dell'Organizzazione si ispirino ai valori della democrazia, elemento imprescindibile per l'UIP che, oltre a promuovere la tutela dei Diritti Umani per i Parlamentari e adottare specifiche risoluzioni, invia propri osservatori nei paesi in cui le situazioni sono più a rischio.

I lavori si concludono con l'approvazione dei numerosi rapporti, dapprima quelli relativi all'attività del Comitato Esecutivo e quelli delle commissioni speciali. Successivamente vengono affrontate le risoluzioni scaturite dalle quattro Commissioni Permanenti: Pace e Sicurezza Internazionale, Sviluppo Sostenibile, Democrazia e Diritti Umani e cooperazione con le Nazioni Unite.
Infine, l'adozione della Risoluzione derivante dal dibattito generale in plenaria sull'urgente necessità di rafforzare la gestione globale dei migranti e dei rifugiati alla quale i Parlamenti sono chiamati ad orientarsi e impegnarsi, affinché nell'opinione pubblica maturi una sana consapevolezza rispetto al fenomeno dei migranti e rifugiati, basata sui valori, i sogni e le aspirazioni delle persone, indipendentemente dalle loro differenze.
La prossima Assemblea si terrà a Ginevra dal 13 al 17 ottobre.

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