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DIM su npl di Delta: ogni euro recuperato sarà un euro in meno di debito per i cittadini

7 ott 2018
DIM su npl di Delta: ogni euro recuperato sarà un euro in meno di debito per i cittadini
Nei giorni scorsi abbiamo presentato una interpellanza per richiedere al governo chiarimenti in merito alla cessione del pacchetto dei crediti Npl del Gruppo Delta. Sono troppe le incongruenze riscontrate rispetto al vero valore dei crediti oggetto di cessione. Abbiamo più volte rimarcato anomalie e contraddizioni di una trattativa portata avanti dal Presidente di Cassa di Risparmio Fabio Zanotti che, solo a gennaio 2018, ha rivelato l'esistenza di un'asta in corso per la vendita del pacchetto mentre per tutto l'anno precedente il governo aveva assicurato una gestione interna di questi Npl.

Consideriamo vitale la partita che si sta giocando su Cassa di Risparmio, perché buona parte del debito che i cittadini saranno chiamati a contrarre sarà per coprire le perdite della Cassa. Tralasciando solo per un momento le considerazioni su “chi” e “come” abbia redatto quel bilancio appositamente per affossare Carisp (bilancio che a nostro avviso andrebbe rivisto), è importante guardare bene di non perdere nemmeno un centesimo da questa operazione di cessione del pacchetto Npl: ogni euro recuperato sarà un euro in meno che graverà sulla testa dei cittadini. Da rilevare anche le comunicazioni, rese pubbliche in questi giorni da organi di stampa, inviate a luglio 2018 dal Direttore di Cassa Mancini a SGCD di Delta in cui egli manifesta più di una perplessità sull’ operazione Arcade e richiede garanzie ulteriori per Cassa di Risparmio a fronte della vendita. Alla luce di questo, risulta talmente indispensabile fare chiarezza che, tramite interpellanza, abbiamo posto alcune semplici domande:

- se all’interno del pacchetto vi siano Crediti che generano interessi (pertanto non sarebbero npl ma veri e propri investimenti);

- chi e perché abbia deciso di venderli e su quali analisi abbia basato la propria decisione;

- se sia o meno una operazione vantaggiosa per il paese

- se questa operazione comporterà una perdita ulteriore di liquidità per le casse di Carisp

- se le fideiussioni rilasciate da Cassa nei confronti di banche italiane sui crediti Delta, in caso di vendita, generino ulteriori perdite per Cassa di Risparmio.

E' inaccettabile il gioco speculativo fatto alle spalle dei sammarinesi sulla partita Npl. Difficile accettare che una risorsa non solo economica, ma anche di ricollocazione del personale bancario in esubero e invece, come abbiamo purtroppo sempre paventato, sia diventata un boccone succulento per affaristi senza scrupoli, mentre i cittadini continuano ad essere vessati.

Comunicato stampa
Movimento Rete
Movimento Democratico San Marino Insieme

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