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Omicidio Mozzate: il panettiere di Rimini confessa di aver ucciso Mannina

24 apr 2014
Omicidio Mozzate: il panettiere di Rimini confessa l'omicidio di Mannina
Omicidio Mozzate: il panettiere di Rimini confessa l'omicidio di Mannina
Il killer di Mozzate, Dritan Demiraj, 29 anni, ha confessato anche l'omicidio di Silvio Mannina, 30enne bolognese, l'ultimo compagno di Lidia Nusdorfi che Dritan aveva già confessato di aver ucciso lo scorso primo marzo nel sottopassaggio della stazione di Mozzate, paesino comasco. La svolta era già avvenuta la scorsa settimana, quando l'attuale compagna di Demiraj, Monica Sanchi, riminese, aveva indirizzato gli inquirenti al lago Azzurro di Sant'Ermete, vicino Santarcangelo di Romagna, ma le ricerche del corpo di Mannina, scomparso dalla sera prima dell'omicidio di Mozzate, non avevano dato esito. Ieri il killer ha ceduto all'interrogatorio del pm di Como ed ha confessato tutto: di aver attirato con uno stratagemma Mannina a Rimini, di averlo strangolato con un filo elettrico e di essersi fatto aiutare a seppellirlo proprio dalla compagna Monica, che ora vede aggravarsi alquanto la sua posizione. A quanto pare il movente è sempre lo stesso, gelosia: Demiraj aveva visto sul telefonino del rivale scene di effusioni e sesso tra Mannina e la sua ex Lidia, e la rabbia lo ha accecato. Poi, usando proprio il cellulare di Mannina, ha attirato Lidia alla stazione di Mozzate, dove ha ucciso anche lei. La sorella di Silvio Mannina, Simona, che si era rivolta anche a “Chi l'ha visto?” per avere notizie del fratello, era sempre stata certa di questo epilogo: “Me l'hanno ammazzato, e il delitto è collegato a quello di Lidia”, aveva ripetuto pochi giorni fa proprio alla trasmissione di RaiTre. Oggi Dritan Demiraj sarà accompagnato dagli inquirenti nella cava dell'Incal System, a Sant'Ermete, dove darà indicazioni per ritrovare il cadavere del bolognese.

Francesca Biliotti

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