Rimini: Vadim vittima 'serial killer'? Il padre, Procura indaghi

Fu trovato morto nel canale Marano, a Riccione, nel luglio 2012, affogato dopo essere caduto ubriaco. Il padre del ragazzo - il ravennate Vadim Piccione, 22 anni - chiede ora, tramite il 'Corriere di Romagna', che si riaprano le indagini sul decesso, alla luce anche del nuovo fascicolo per omicidio volontario aperto dalla Procura di Rimini nei confronti del 32enne marocchino Zakaria Ismaini, sospettato di aver ucciso, quattro giorni dopo la morte di Vadim, la 24enne Anna Maria Stellato, conosciuta come 'Luna', il cui corpo seminudo fu trovato in mare il 15 luglio di tre anni fa di fronte al bagno 61 di Torre Pedrera: annegò, si disse, dopo un malore, forse dovuto a un'assunzione di droga. Il padre di Vadim - sulla base delle analogie tra i due casi - chiede che si facciano nuovi accertamenti sulla morte del giovane, considerata 'accidentale' e senza testimoni. "La sera della sua scomparsa, Vadim litigò con dei ragazzi marocchini. Indagate sui tabulati telefonici del serial killer". Inoltre "Vadim e Luna vennero trovati morti, nello stesso modo, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro e in maniera analoga". Il nordafricano, sospettato di altri due delitti commessi tra Brindisi e Catania tra novembre e febbraio scorsi, era stato riconosciuto nelle scorse settimane in foto sul web, da un giornalista del quotidiano romagnolo, come il ragazzo che per ultimo vide 'Luna' viva e fu all'epoca indagato per omissione di soccorso.