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Terremoto: oltre 250 i morti accertati e la terra continua a tremare, come testimoniato dalla troupe di Rtv

25 ago 2016
Il lavoro dei Vigili del FuocoTerremoto: il racconto della nostra troupe da Arquata
Terremoto: il racconto della nostra troupe da Arquata - Luca Salvatori e Giuseppe Marzi hanno documentato il lavoro dei volontari e l'effetto di una nuova f...
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. Il primo bilancio dopo la notte passata a scavare tra le macerie parla di oltre 250 morti e 365 feriti

Proseguono a decine le scosse di terremoto tra Lazio, Marche e Umbria. Una nuova scossa ad Amatrice ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. La procura di Rieti, nell'ambito delle indagini in corso da ieri, ha aperto un unico fascicolo 'contenitore' con l'ipotesi di reato di disastro colposo, per fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva e vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. Saieva ha compiuto un primo sopralluogo nella giornata di ieri disponendo una serie di sequestri.

Nel frattempo 'La situazione dell'Hotel Roma si è risolta, al momento della scossa vi alloggiavano 32 persone. Ne hanno portate in salvo 4, ora potrebbero essercene altre 2. Il resto o sono morti o sono feriti'. Lo ha detto Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice. Nella notte è stata operata Giorgia all'ospedale di Ascoli Piceno, la bimba di 10 anni era rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto, ora sta bene. La sorella della piccola, che era stesa accanto a lei, purtroppo non ce l'ha fatta. Anche Federico, turista di 27 anni romano, estratto dalle macerie a Pescara del Tronto è ora in salute e racconta: 'mi ero appena rimesso a letto. Ero sveglio, ho sentito un botto e la casa è crollata. Un pezzo di tetto ha fatto da capanna

Oggi nel Consiglio dei ministri, previsto alle 18, il Governo mette in campo i primi provvedimenti post-sisma, a partire dalla dichiarazione di stato d'emergenza per le aree colpite e l'erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali. Giunta straordinaria in Regione Lazio stamani sulla situazione del Reatino. L'Associazione bancaria italiana invita le banche a sospendere le rate dei mutui delle case danneggiate, il ministro Franceschini annuncia che 'tutti gli incassi dei musei statali della prossima domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati', sostegno anche dall'estero, Obama e Putin hanno offerto l'aiuto dei loro paesi.

Da oggi è attivo un conto corrente per l'inizio della raccolta fondi a sostengo delle popolazioni colpite dal sisma. Presto sarà definita la destinazione dei fondi, insieme con i sindaci di Amatrice e Accumoli, per garantire trasparenza e tracciabilità delle risorse'. Lo ha detto il Governatore del Lazio Zingaretti; ha poi spiegato che 'non servono in questo momento raccolte di abiti o cibo', invitando tutti a prenotare la donazione del sangue.

Questa mattina 192 volontari dell'Emilia-Romagna della colonna mobile hanno concluso il montaggio dell'ultimo (e più grande) dei tre campi per l'accoglienza, realizzati in alcune frazioni di Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, nell'epicentro del sisma. Verso le 4 del mattino, sono stati completati il primo e il secondo campo, a Uscerno (frazione di Montegallo): nel primo sono state ospitate 85 persone, mentre il secondo è stato reso disponibile per l'accoglienza dei volontari dei coordinamenti di Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forli'-Cesena, oltre a 20 volontari della Croce Rossa Italiana, 40 dell'associazione nazionale alpini e 14 dell'Anpas. L'ultimo dei campi può ospitare 160 persone. In totale nelle strutture vengono preparati pasti per 250 persone, è compreso anche un posto medico avanzato, che ospita una farmacia e degli ambulatori, organizzato in collaborazione con la sanità regionale. L'Urp della Regione Emilia-Romagna ha attivato da questa mattina un numero verde per dare informazioni sul sisma in Italia centrale. Il numero è 800-40.74.07, gli orari dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e il lunedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30.


Nel servizio il racconto di Luca Salvatori e Giuseppe Marzi che hanno raggiunto Arquata

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