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Grande festa, ieri, per i tre anni dall’ingresso nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco

8 lug 2011
Grande festa, ieri, per i tre anni dall’ingresso nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco
Con le luci del tramonto, Piazza della Libertà è luogo magico. Palazzo Pubblico sembra per un attimo il castello delle fiabe. Come in una favola, tra decine di palloncini biancazzurri, San Marino celebra il riconoscimento della sua unicità dal valore universale. Sono trascorsi tre anni da quando quel sogno rincorso con tanta fatica e tenacia è diventato realtà. E’ con fierezza che l’ambasciatore all’UNESCO, Edith Tamagnini, e il Segretario agli Interni, Valeria Ciavatta, ricordano i passi compiuti. Un impegno che continua anche oggi, nell’instancabile lavoro di promozione e tutela. Una missione per chi ha il compito di gestire un sito patrimonio dell’umanità. Un valore da difendere. Trionfale anche la musica, nelle note del concerto della Banda Militare diretta dal Maestro Stefano Gatta. I festeggiamenti si erano aperti già nel pomeriggio, con la visita guidata alle cisterne di Palazzo Pubblico. Un percorso nella storia delle istituzioni illustrato da Francesca Michelotti direttore del Museo di Stato, aperto per l’occasione fino a mezzanotte. Nell’atrio di Palazzo Pubblico, alle 22, il taglio del nastro per la mostra “Tributo allo stemma”, dedicata alla sovranità della Repubblica attraverso i suoi emblemi. Suona la banda in Piazza della Libertà. I palloncini biancazzurri prendono il volo, sospinti dal vento. La Repubblica di San Marino guarda lontano. Sta costruendo un nuovo futuro, fiera e forte dei propri valori.

Monica Fabbri

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