TALE OF TALES sarebbe IL RACCONTO DEI RACCONTI soggetto cinematografico 'barocco italiano moderno' ispirato alle fiabe popolari napoletane scritte nel Seicento dal BASILE col titolo LO CUNTO DE LI CUNTI. Tradizione orale contadina “bassa” trasformata dal geniale narratore (cuntatore) partenopeo in letteratura teatrale “alta” e 'furba' da fare invidia ai Libertini francesi avi degli intellettuali odierni di Cannes che hanno snobbato il nuovo cinema italiano (compreso SORRENTINO) invidiandolo...
GARRONE al cinema come BASILE in letteratura genio misconosciuto ha messo in scena il colore ROSSO in 3 raccontini in uno: LA REGINA, LA PULCE e LE DUE VECCHIE con una morale ultima: il delirio del POSSESSO diventa OSSESSIONE (affettiva, materiale, sessuale) trasformando le persone (i tipi umani) in personaggi di una “grandiosa piccolezza” con una sola SPERANZA, nella GIOVINEZZA: YOUTH, direbbe l'altro napoletanissimo (non a caso), Paolo da oscar.
fz
GARRONE al cinema come BASILE in letteratura genio misconosciuto ha messo in scena il colore ROSSO in 3 raccontini in uno: LA REGINA, LA PULCE e LE DUE VECCHIE con una morale ultima: il delirio del POSSESSO diventa OSSESSIONE (affettiva, materiale, sessuale) trasformando le persone (i tipi umani) in personaggi di una “grandiosa piccolezza” con una sola SPERANZA, nella GIOVINEZZA: YOUTH, direbbe l'altro napoletanissimo (non a caso), Paolo da oscar.
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