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A Natale si stima che gli acquisti caleranno del 23%

5 dic 2009
E' in arrivo un Natale 'surgelato'. Lo sostiene una delle indagini delle Associazioni a tutela dei consumatori che stimano un calo del 23% degli acquisti per le festività. Ma anche il rialzo dei prezzi per cenone e addobbi non aiuteranno la ripresa dei consumi. E se le vacanze diventano in alcuni casi più convenienti, rispetto al 2008, si stima che l'84% rimarrà a casa. Per chi invece ha scelto di partire si stima che l’investimento medio per ogni viaggio sarà di circa 700 euro. Sono gli effetti della crisi che impongono una stretta ai cordoni della borsa. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori anche brindare sotto Natale costerà di più, considerato i rincari medi dei vini. Il prosecco +10%, rispetto al 2008, lo spumante, +5%, torrone e zampone in rialzo del 5 e 3%. Stabili rispetto al 2008 i prezzi dei panettoni e dei pandori, mentre si spenderà di più per addobbare la casa, con il classico albero di Natale rincarato anche del 16% e il rialzo, più o meno nella stessa percentuale, delle palline. Sono più cari anche i regali da mettere sotto l’albero. Peluche, bambole, libri, borse griffate hanno subito un aumento medio del 2-3%. Si può invece risparmiare orientandosi sull’informatica.

Myriam Simoncini

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