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Cala il prezzo del greggio ma la benzina segna nuovi rialzi

7 dic 2009
Cala il prezzo del greggio ma la benzina segna nuovi rialzi
Cala il prezzo del greggio ma la benzina segna nuovi rialzi
Rispetto allo scorso anno costa oltre il 13% in più. Ai primi di dicembre 2008 i prezzi si aggiravano su 1,159 euro al litro, contro gli 1,313 di questi giorni. I milioni di italiani che hanno deciso di partire per il Ponte della Madonna e che per muoversi hanno scelto la propria automobile, devono far fronte ad un discreto aggravio di spesa. Considerato un viaggio che richiede due pieni il costo totale si aggira intorno ai 130 euro di media, due pieni da 65 euro ciascuno, Nel 2008 stesso periodo il costo era di 116 euro, ossia 58 euro a rifornimento. Il rincaro è di 14 euro. I prezzi della benzina, in Italia, sono tra i più alti d'Europa. Peggio solo Portogallo, Germania, Finlandia, Danimarca e Olanda. Protestano le associazioni dei consumatori italiani che ritengono incomprensibili i nuovi rialzi, intorno allo 0,3% il litro, perché il greggio nelle ultime settimane è sceso a 76 dollari al barile e la divisa americana si è deprezzata rispetto all’euro. Le associazione puntano il dito contro l’inattività del governo italiano che non ha messo in campo misure di liberalizzazione della distribuzione della rete carburanti, che avrebbe permesso oggi agli automobilisti di godere di costi più contenuti. Chiedono inoltre di incrementare i distributori senza marchio, che in Italia sono 400, e quelli della grande distribuzione, che sono appena una decina.

Myriam Simoncini

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