In attesa di un indicatore dello stato economico delle famiglie e di uno strumento più organico di protezione sociale, il Fondo Straordinario di Solidarietà – prorogato dalla Legge di Bilancio – torna ad offrire aiuto concreto a chi versa in gravi difficoltà. L'anno scorso, su circa settanta domande, ne sono state approvate la metà. Hanno ricevuto in tutto 80.000 euro. Avanzano quindi risorse che si sommano ai nuovi stanziamenti. Non sono più di una quarantina i casi più gravi a San Marino. Dall'inizio dell'anno sono arrivate però solo sette richieste. Il comitato vuole quindi ricordare a tutti che è possibile reiterare la domanda se si risponde ai requisiti di legge. Proprio in virtù del tipo di sostegno, rivolto a chi versa nelle situazioni più drammatiche, sono previsti paletti ben definiti, come ad esempio non avere un reddito, o che sia inferiore ai 5.000 euro pro-capite. I contributi del Fondo sono infatti rivolti all'acquisto di beni di prima necessità. Ogni domanda deve essere indirizzata al Comitato Gestore del Fondo, domiciliato presso la Segreteria di Stato per le Finanze, a Palazzo Begni. Per la compilazione sono a disposizione le Giunte di Castello, i servizi Sanitari e socio-sanitari dell'Iss, le organizzazioni sindacali. Le domande verranno esaminate dal Comitato, che deciderà gli stanziamenti. Il tetto massimo è di 5000 euro a persona.
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