Hanno risposto prontamente anche quest'anno alla chiamata della solidarietà i sammarinesi: dopo la colletta alimentare celebrata sabato scorso, la 18° sul Titano, è già tempo di tirare le somme. 13.432 chilogrammi di alimenti donati, 260 in più dal 2015. Oltre 5000 le persone che hanno condiviso la propria spesa, assistiti da 200 volontari distribuiti in 18 punti vendita.
Subito consegnati questo pomeriggio – ed è la prima volta a distanza di poche ore dalla giornata della colletta - i 37 quintali di alimenti, pari a circa il 30% del totale, destinati alla Caritas sammarinese. Ad attendere il carico presso il deposito dei materiali a Casa San Michele, il Parroco di Borgo Don Marco Scandelli, insieme a Gualtiero Stacchini della Compagnia delle Opere e Leo Rondelli della Caritas. Gli aiuti giunti grazie alla colletta saranno di sostegno alle 58 famiglie sammarinesi in situazione di difficoltà economica ma anche agli ospiti della casa di accoglienza, una decina tutti sammarinesi o regolarmente residenti in territorio. La distribuzione dei pacchi inizierà a dicembre, con una novità: quest'anno verrà consegnato anche un buono spesa natalizia per i nuclei familiari con i redditi più bassi.
La colletta perde invece qualche punto percentuale in Italia, una flessione del 5% rispetto allo scorso anno causata per lo più dal terremoto in Centro Italia dei mesi scorsi e dalle recenti alluvioni in Piemonte e Liguria, drammi che di fatto hanno reso impraticabili intere zone e inaccessibili diversi supermercati. In tutto sono state comunque raccolte 8500 tonnellate di alimenti nei 1200 punti vendita con l'appoggio di 145mila volontari. Cibo che nei prossimi mesi verrà distribuito alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose. Ragguardevole come sempre la cifra di chi ha donato: 5milioni e 500mila italiani, armati di risolutezza e generosità nonostante il perdurare della crisi economica.
Nel video l'intervista a Leo Rondelli, Caritas vicariale San Marino.
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Subito consegnati questo pomeriggio – ed è la prima volta a distanza di poche ore dalla giornata della colletta - i 37 quintali di alimenti, pari a circa il 30% del totale, destinati alla Caritas sammarinese. Ad attendere il carico presso il deposito dei materiali a Casa San Michele, il Parroco di Borgo Don Marco Scandelli, insieme a Gualtiero Stacchini della Compagnia delle Opere e Leo Rondelli della Caritas. Gli aiuti giunti grazie alla colletta saranno di sostegno alle 58 famiglie sammarinesi in situazione di difficoltà economica ma anche agli ospiti della casa di accoglienza, una decina tutti sammarinesi o regolarmente residenti in territorio. La distribuzione dei pacchi inizierà a dicembre, con una novità: quest'anno verrà consegnato anche un buono spesa natalizia per i nuclei familiari con i redditi più bassi.
La colletta perde invece qualche punto percentuale in Italia, una flessione del 5% rispetto allo scorso anno causata per lo più dal terremoto in Centro Italia dei mesi scorsi e dalle recenti alluvioni in Piemonte e Liguria, drammi che di fatto hanno reso impraticabili intere zone e inaccessibili diversi supermercati. In tutto sono state comunque raccolte 8500 tonnellate di alimenti nei 1200 punti vendita con l'appoggio di 145mila volontari. Cibo che nei prossimi mesi verrà distribuito alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose. Ragguardevole come sempre la cifra di chi ha donato: 5milioni e 500mila italiani, armati di risolutezza e generosità nonostante il perdurare della crisi economica.
Nel video l'intervista a Leo Rondelli, Caritas vicariale San Marino.
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