È ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ferrara, dopo aver tentato il suicidio in carcere, Michele Castaldo, l'uomo di 57 anni, reo confesso dell'omicidio della ex compagna Olga Matei.
La sua vicenda ha aveva destato molto clamore dopo il dimezzamento della pena in appello per una sentenza che riportava fra le motivazioni una 'tempesta emotiva' determinata dalla gelosia, che però nei fatti non era stato considerato un fattore determinante per arrivare allo sconto di pena.
Castaldo avrebbe scritto, qualche giorno fa, una lettera al suo avvocato nel quale avrebbe detto di sentirsi demonizzato e di volersi infliggere la pena da solo.
La sua vicenda ha aveva destato molto clamore dopo il dimezzamento della pena in appello per una sentenza che riportava fra le motivazioni una 'tempesta emotiva' determinata dalla gelosia, che però nei fatti non era stato considerato un fattore determinante per arrivare allo sconto di pena.
Castaldo avrebbe scritto, qualche giorno fa, una lettera al suo avvocato nel quale avrebbe detto di sentirsi demonizzato e di volersi infliggere la pena da solo.
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