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La preoccupazione del PS per il deterioramento della finanza pubblica

19 set 2014
La preoccupazione del PS per il deterioramento della finanza pubblica
La preoccupazione del PS per il deterioramento della finanza pubblica
La Direzione del Partito Socialista, riunitasi nella serata di giovedì 18 settembre, ha esaminato con attenzione la situazione generale del Paese ed ha effettuato una approfondita analisi dal punto di vista politico.
Emerge forte preoccupazione per il progressivo deterioramento della finanza pubblica. Il disavanzo di oltre 15 milioni di euro previsti nell'assestamento del bilancio 2014 denota la permanenza di uno stato di squilibrio strutturale che di anno in anno rende sempre più pesante e pericoloso il fardello del debito consolidato. E’ inoltre di eccezionale gravità il dato relativo alla liquidità di tesoreria, le cui proiezioni mettono in evidenza sostanziali criticità per i prossimi mesi.
La Direzione del Partito Socialista, pertanto, ribadisce con fermezza la propria contrarietà verso la politica dell'indebitamento portata avanti fino ad oggi dal governo e ritiene necessaria ed urgente una radicale inversione di tendenza attraverso una più efficace azione di riduzione della spesa pubblica e un più incisivo reperimento di risorse finanziarie favorendo l'insediamento di attività imprenditoriali di qualità e l'attrazione di investimenti di livello internazionale.
Sviluppo economico e spending review sono i punti nodali su cui si gioca il presente e il futuro della Repubblica di San Marino e su cui sino ad oggi il governo non ha mostrato coraggio e determinazione sufficienti.
Tutto ciò conferma il giudizio negativo del Partito Socialista nei confronti del governo e della maggioranza - insufficienti di fronte alle esigenze della nostra popolazione sul piano economico e sociale - a cui il Ps non intende prestare in alcun modo supporto, ricercando scorciatoie tipiche di un vecchio modo di fare politica.
Serve una decisa accelerazione sulle riforme economiche, sociali ed istituzionali tese al rilancio, al risanamento e alla modernizzazione del Paese.
Le proposte che il Partito Socialista ha avanzato pubblicamente con il progetto "Il Paese delle Opportunità - Destinazione 2024" ed ha confrontato con tutte le organizzazioni politiche vanno nella direzione di fornire responsabilmente un contributo concreto per affrontare la peggiore crisi degli ultimi cinquant'anni e di superare l'immobilismo che negli ultimi mesi sta caratterizzando l'operatività della compagine di governo.
In tal senso il Partito Socialista, pur dal proprio ruolo di prima forza dell'opposizione, considera auspicabile un confronto ampio, approfondito e alla luce del sole, tra tutti i soggetti politici dotati di cultura di governo e di senso dello Stato, su temi di importanza strategica per promuovere concretamente la rinascita economica, sociale e culturale della Repubblica di San Marino dopo oltre sei anni di declino.
Infine, la Direzione del Partito Socialista intende esprimere alcune valutazioni sulle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto esponenti politici di primo piano.
Il rispetto per il lavoro della Magistratura è doveroso e scontato.
Sono da evitare interferenze politiche che potrebbero avere conseguenze negative rispetto all'attività investigativa.
La politica, contestualmente, non può assistere in modo passivo ad una serie di vicende che ne stanno devastando la credibilità e l'autorevolezza.
È necessaria una robusta autocritica, ammettendo che la politica e, in particolare, i partiti tradizionali negli ultimi 15/20 anni hanno perso di vista la loro naturale funzione di cinghia di trasmissione tra istituzioni e cittadinanza, trasformandosi - in alcuni casi specifici - in comitati elettorali o ancor peggio in vere e proprie lobby affaristiche.
Serve quindi una reazione determinatissima che parta da una grande operazione verità che chiarisca e contestualizzi gli accadimenti politici, giudiziari, sociali ed economici e conduca all'autoriforma e all’autorinnovamento della politica per farle recuperare il primato nella guida del Paese che oggi per tante ragioni non esercita più.
Gli errori e le debolezze messe in mostra fino ad ora dalla politica non possono essere sostituite dall'antipolitica, bensì da una politica migliore basata sull’interesse collettivo e non su quello particolare.
Al Paese non serve meno politica, ne serve di più.
L'alternativa infatti è lasciare troppi spazi di manovra a logge massoniche irregolari e ad occulti gruppi di potere che nulla hanno a che vedere con il bene della comunità sammarinese.
Comunque, il Partito Socialista contrasterà fino in fondo questa terribile prospettiva con ogni mezzo a sua disposizione.

Comunicato stampa Partito Socialista

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