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Svizzera - San Marino: l'altra partita

10 ott 2015
Svizzera - San Marino: l'altra partitaL’altra partita, la sfida Svizzera – San Marino vista da una visuale diversa.
L’altra partita, la sfida Svizzera – San Marino vista da una visuale diversa. - Svizzera – San Marino ve la raccontiamo anche da un’ottica diversa, quella della telecamera personal...
Svizzera – San Marino ve la raccontiamo anche da un’ottica diversa, quella della telecamera personalizzata della San Marino RTV. La posizione è “behind the goal”, opportunità incredibile che l’emittente di Stato ha ottenuto come broadcaster ufficiale delle qualificazioni a Euro2016. Un punto di vista in più nelle immagini realizzate da Marco Cardinali, che permettono di assaporare la partita e viverla a pochi passa dalla linea di porta. Una prospettiva che conferme le statistiche di una partita che ha visto il predominio della nazionale di Vladimir Petkovic, che ha trovato il vantaggio dopo 20 minuti con Michael Lang. Il fortino sammarinese tiene, regge l’urto, guidato dal capitano Alessandro Della Valle che raggiunge quota 57 nella classifica delle presenze. Fantastica la cornice di pubblico, sono 16 mila gli spettatori che seguono la sfida di San Gallo. Tanti, tantissimi, come se già sapessero che sarebbe stata una notte di festa. Il contesto è da brividi. La prospettiva ancora di più. Conferma che arriva nella ripresa, quando la Svizzera segna sei volte. La nostra ottica sembra raccontare due partite nella stessa partita, non sbaglia. Il rigore di Inler vale il 2-0 al 55’. La nazionale rossocrociata trova il modo di segnare ancora. Tre rigori pesano nel bilancio della partita. La Svizzera è nazione delle nazioni, la nazionale lo conferma, 7 gol per 7 giocatori, con 10 minuti che tagliano gambe e fiato. Simoncini fa quello che può su Schär, Mehmedi fa il resto. Visto da qui è ancora più comodo il tocco che vale il 3-0. Ancora rigore, lo calcia un difensore e come lo calcia Djourou. C’è pure la rasoiata chirurgica di Kasami, precisa e angolata, là vicino al palo per il 5-0. Ancora un altro rigore, perfetto, perché se non lo fosse, l’allungo di Aldo Simoncini l’avrebbe deviato. Chiude Derdiyok di testa. Da San Gallo a San Gallo come nel 1991, i rossocrociati vincono con lo stesso punteggio, lo stesso nel numero, ma se quella di 14 anni fa poteva essere una nazionale in prospettiva, quella di oggi è una certezza, da qualunque lato la si voglia guardare.

Da San Gallo
Elia Gorini


Interviste a: Alessandro Della Valle e Davide Cesarini - Capitano e difensore nazionale San Marino

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