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San Marino Calcio : l'analisi del lunedì

13 gen 2014
San Marino Calcio : l'analisi del lunedìL'analisi del lunedì
L'analisi del lunedì - Il dopo San Marino – Reggiana
C'era una volta una squadra che non tirava in porta, che difficilmente passava la tre quarti campo, che subiva senza colpo ferire. Era il San Marino 2013-2014 girone di andata. 7 goal fatti in 15 partite con un tecnico spagnolo in panchina, potrebbe dare adito a qualcuno di comporre un colmo.
Arriva Agatino Cuttone, la squadra è la stessa con i soliti problemi squalifiche ed infortuni. Al tecnico sono bastate due mosse per rimettere le cose in ordine : un assetto tattico diverso, ma soprattutto il dialogo con gli uomini esperti. Così Fogacci, Poletti, Pacciardi Vivan e ci mettiamo pure Villanova, sono tornati padroni del progetto e i vari Sensi, Gavillan, Cruz, Magnanelli, e gli altri hanno capito che per crescere devono essere guidati da loro e non certamente al contrario come accadeva in precedenza. Non c'è cosa più bella che vedere una società ed in particolare un Presidente, prendere in mano le cose, metterle a fuoco, capirle e poi agire : il biennale per Pacciardi è stato un segnale chiaro e forte, il vento è cambiato. Inculcare lo spirito di appartenenza è la prima cosa da fare in una piazza particolare come San Marino, dove non ci sono pressioni ne di pubblico e in questa stagione nemmeno di classifica. Adesso, oltre alle operazioni di mercato in arrivo 4 giocatori, due difensori, un centrocampista e un attaccante, servirebbe un operazione simpatia con la convocazione di qualche giovane della Nazionale sammarinese.
Sia chiaro, di lavoro ancora c'è ne tanto, perchè una squadra cinica non si fa rimontare due goal di vantaggio in casa, ma adesso si può guardare avanti con più convinzione dei propri mezzi.

L.G

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