Dopo il riconoscimento della UEFA è arrivato anche quello da parte della FIFA. Questo il risultato della votazione alla quale hanno partecipato i delegati dei paesi aderenti alla Federazione Internazionale del Calcio. Il Kosovo è diventato il 210' membro con 141 voti a favore (23 contrari), mentre Gibilterra è ufficialmente la 211' federazione affiliata con 172 voti a favore (12 contrari).
La decisione è avvenuta durante il 66' Congresso della FIFA in svolgimento a Città del Messico. Presente anche San Marino con la delegazione guidata dal vice presidente della FSGC, Marco Tura.
L'ingresso ufficiale, ora nella FIFA e già nella UEFA, permetterà a Kosovo e Gibilterra di partecipare alle prossime qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 che inizieranno a settembre. Toccherà alla UEFA, confederazione di competenza, inserire le due nazionali. Un compito non proprio così scontato, considerato che il gruppo H e il gruppo I, che comprendono cinque squadre e che quindi dovrebbe accogliere Kosovo e Gibilterra, comprendono nazioni quali Bosnia Erzegovina, Grecia, Cipro e Ucraina, che non riconoscono il Kosovo.
Nella formazioni dei gruppi di qualificazioni agli Europei e Mondiali, la UEFA tiene in considerazioni aspetti di natura politica, per tale motivazione Azerbaigian e Armenia, Gibilterra e Spagna non possono essere inserite nello stesso girone. Dunque la UEFA dovrà valutare in quale gruppo inserire il Kosovo che parteciperà per la prima volta alle qualificazioni ai Mondiali. Sarà la prima volta anche per Gibilterra, ma solo per quanto riguarda i mondiali, infatti la nazionale biancorossa gioca dal 2014 le qualificazione europee.
Elia Gorini
La decisione è avvenuta durante il 66' Congresso della FIFA in svolgimento a Città del Messico. Presente anche San Marino con la delegazione guidata dal vice presidente della FSGC, Marco Tura.
L'ingresso ufficiale, ora nella FIFA e già nella UEFA, permetterà a Kosovo e Gibilterra di partecipare alle prossime qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 che inizieranno a settembre. Toccherà alla UEFA, confederazione di competenza, inserire le due nazionali. Un compito non proprio così scontato, considerato che il gruppo H e il gruppo I, che comprendono cinque squadre e che quindi dovrebbe accogliere Kosovo e Gibilterra, comprendono nazioni quali Bosnia Erzegovina, Grecia, Cipro e Ucraina, che non riconoscono il Kosovo.
Nella formazioni dei gruppi di qualificazioni agli Europei e Mondiali, la UEFA tiene in considerazioni aspetti di natura politica, per tale motivazione Azerbaigian e Armenia, Gibilterra e Spagna non possono essere inserite nello stesso girone. Dunque la UEFA dovrà valutare in quale gruppo inserire il Kosovo che parteciperà per la prima volta alle qualificazioni ai Mondiali. Sarà la prima volta anche per Gibilterra, ma solo per quanto riguarda i mondiali, infatti la nazionale biancorossa gioca dal 2014 le qualificazione europee.
Elia Gorini
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